giovedì, aprile 21, 2011
Tracce di radiazioni sono state rilevate nel latte di quattro mamme. Hiroshima rinuncia alle Olimpiadi del 2020.

GreenReport - Oggi il governo giaponese ha ufficializzato il divieto di penetrare nella zona di evacuazione entro un raggio di 20 km intorno alla centrale di Fukushima Daiichi. L'annuncio è stato dato stamattina dal capo di gabinetto del governo, Yukio Edano. La zona ufficiale di evacuazione comprende circa 27.000 abitazioni in 9 municipalità. Il governo ha già chiesto a tutti gli interessati di evacuare dalle loro case e da tutta l'area. Edano ha detto che «Si tratta di una misura di sicurezza e di salute pubblica, alcune persone sono ritornate nei loro domicili senza precauzioni sufficienti contro i rischi di radiazioni». Da oggi chiunque entrerà di entrare nella zona proibita sarà passible di sanzioni. Il governo ha precisato che però autorizzerà il ritorno temporaneo di una persona per famiglia, con l'esclusione totale nel perimetro di 3 km intorno alla centrale.

Le Self-Defense Forces del Giappone (l'esercito) sta studiando come trasferire tutta la gente fuori dalla zona di esclusione di 20 km, dove vivono ancora diverse decine di persone. Domani verrà designata legalmente la zona off-limits e le persone che non sono in grado di andare via da sole, come gli anziani o quelle bisognose di assistenza infermieristica, verranno aiutate dai militari. Le amministrazioni locali chiedono che per questa operazione siano utilizzati veicoli delle Self-Defense Forces. Si sta anche prendendo in considerazione come decontaminare dalle radiazioni le persone che fino ad ora non hanno voluto abbandonare l'area di esclusione e quelle alle quali sarà consentito di rientrare per brevissimo tempo nelle loro case nelle zone off-limit.

Il governo giapponese si è anche impegnato a risarcire le vittime del disastro nucleare di Fukushima Daiichi. Il primo ministro Naoto Kan lo ha detto oggi a Fukushima, durante un incontro con il governatore della prefettura Yuhei Sato, Il governatore ha chiesto a Kan ed alla Tepco di riprendere rapidamente il controllo della situazione per permette a chi abita nei dintorni di ritornare nelle casa nel minor tempo possibile. Sato ha anche chiesto al governo ed alla Tepco di assumersi il peso e le responsabilità del risarcimento delle persone danneggiate ed ha ricordato che «Gli abitanti dela regione sono doppiamente vittime : della crisi nucleare e delle voci secondo le quali i prodotti locali sarebbero contaminati».

Il problema è che non si tratta di voci: la stessa prefettura di Fukushima oggi ha limitato le attività scolastiche all'aperto. Le preoccupazioni per la sicurezza sono in crescita tra gli insegnanti e i genitori della prefettura e alcune scuole sono state già costrette a limitare le attività all'aperto degli studenti a causa degli alti livelli di radiazioni. Il 18 aprile il governo giapponese ha annunciato che nella sua ultima indagine ha trovato 13 scuole materne, asili, scuole elementari e scuole medie di Fukushima che superavano il limite di sicurezza per le radiazioni di 3,8 microsieverts all'ora. Le attività all'aperto in queste scuole sono state limitate ad un'ora al giorno ed è vietato giocare con la sabbia.

Ieri gli insegnanti di una scuola materna di Fukushima City hanno messo manifesti per avvisare i bambini di non toccare la terra o la sabbia. I piccoli sono stati istruiti a lavarsi le mani e fare gargarismi dopo essere entrati a scuola e a rimuovere il fango dalle loro scarpe quando tornano a casa. La direzione del'asilo ha detto più di 20 bambini sono assenti o non sono più usciti di casa dopo l'incidente nucleare. Ieri, dopo l'annuncio ufficiale delle restrizioni, altri 2 bimbi non si sono presentati per paura della radiazioni.

Le scuole, dopo i risultati delle analisi governative, hanno sospeso le gite scolastiche e la raccolta di piante selvatiche commestibili «Fino a quando i livelli di radiazioni non torneranno alla normalità» Dal 5 aprile anche la prefettura di Fukushima sta conducendo misurazioni delle radiazioni in 1.600 scuole e in altri luoghi pubblici e oggi inizierà a ricontrollare 47 scuole, asili e parchi che non sono stati interessati dall'indagine del governo e dove sono stati trovati elevati livelli di radiazioni.

Il terremoto/tsunami e il disastro nucleare di Fukushima ha probabilmente colpito una delle città martiri dell'atomo: Hiroshima. Kazumi Matsui Il nuovo sindaco della città, sulla quale venne sganciata la bomba atomica ha ritirato la candidatura ad ospitare le Olimpiadi del 2020.
Matsui è stato eletto solo pochi giorni fa ma ieri, in una riunione a porte chiuse a Tokyo con il presidente del Comitato olimpico giapponese, Tsunekazu Takeda, ha detto che Hiroshima non se la sente di ospitare le olimpiadi. Takeda ha detto che la decisione del sindaco «E' deplorevole, penso che una città che promuove la pace nel mondo sarebbe un buon ospite olimpico».

Oggi il sindaco di Hiroishima ha convocato una conferenza stampa per annunciare la riinuncia e per spiegare che «La difficile situazione finanziaria di Hiroshima rende impossibile fare candidature per i Giochi Olimpici».

Si apprende dall'ansa che il ministero della Salute giapponese effettuerà inoltre analisi sul latte materno dopo che tracce di iodio radioattivo sono state trovate su 4 donne in allattamento dell'area a est e nordest di Tokyo. Lo ha annunciato il capo di gabinetto del ministero, Yukio Edano.

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