venerdì, aprile 29, 2011
Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo stato di emergenza in Alabama per consentire alla Federal emergency management agency di coordinare i soccorsi nell'area devastata dal tornado assassino che avrebbe ucciso circa 300 persone e procurato danni incalcolabili.

GreenReport - Tra le vittime del tornado ce n'è anche una molto grossa e preoccupante: una centrale nucleare si è fermata automaticamente dopo che il peggior tornado degli ultimi anni negli Usa ha abbattuto le linee elettriche in tre Stati. L'agenzia delle multinazionali nucleari World Nuclear News (Wnn) informa che «L'utility regionale Tennessee Valley Authority (Tva) hanno riportato un blackout in gran parte del nord del Mississippi e in parte dell'Alabama settentrionale e del sud-est del Tennessee come risultato del tornado e dei forti venti». La TVA ha detto di non aver «Mai provato nulla di simile al passaggio di diversi sistemi di tempesta attraverso la nostra area di servizio di 80.000 miglia quadrate. Ognuno ha causato più danni alle linee di trasmissione, fino ad oltre 100 elementi di trasmissione sono stati eliminati e circa 677.000 abitazioni sono rimaste senza energia».

Più di 120 grandi tralicci di acciaio sono stati danneggiati, causando l'interruzione di circa 70 linee di trasmissione di grandi dimensioni, tra le quali gran parte delle linee da 500 Kilovolt e da 161 kilovolt che servono North Alabama e il Mississippi. Ieri sono state ripristinate 7 linee di grandi dimensioni e oggi il personale Tva cercherà di ripristinare le linee di emergenza, anche con l'utilizzo di elicotteri. La Tva spiega che i tre reattori ad acqua bollente dell'impianto nucleare Tva di Browns Ferry, in Alabama sono andati automaticamente in shut down perché i sistemi di raffreddamento, alimentati da «Una combinazione di trasmissione offsite e generatori diesel on-site».

La Nuclear Regulatory Commission Usa non ha trovato di meglio che definire il blocco della centrale come «Evento insolito», il più basso dei 4 livelli Usa di classificazione dell'emergenza nucleare, «In quando l'alimentazione normale o alternativa per apparecchiature essenziali non erano disponibili per più di 15 minuti». La storia del nucleare "sicuro" si ripete: sembra che i grandi tornado siano una cosa "anormale" e inattesa in un'area che ne è flagellata. La Tva ha comunque sottolineato che «I sistemi di sicurezza hanno avuto una buona prestazione», che non ci sono rischi per la salute e feriti tra il suo personale e che «Quando l'evento è stato dichiarato, l'unità 2 era operativo a potenza ridotta per contribuire a stabilizzare la rete elettrica Tva durante il maltempo. Le altre unità erano a piena potenza quando gli arresti si sono verificati».

I reattori della centrale nucleare si sono spenti il 27 aprile alle 16,36 ora locale e le unità 2 e 3 di Brown Ferry sono andati in cold shutdown rispettivamente alle 2,43 e alle 5, 45 del 28 aprile. La Tva assicura che «L'unità 1 viene raffreddata e la priorità ora è quella di ottenere che anche il suo reattore il reattore vada in cold shutdown», cioè in "arresto a freddo". Browns Ferry ha a disposizione una linea a 161 kV e 8 generatori diesel, quando il tornado ha colpito un generatore era fuori servizio per manutenzione, ma la Tva assicura che «Il lavoro è stato completato in modo rapido e il generatore si è rimesso al lavoro.

La Tva non ha fino ad ora emesso alcun comunicato sugli effetti del tornado e della tempesta sulle sua altre centrali nucleari nell'area: Sequoyah e Watts Bar.

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