Il negozio sarà gestito dalla Cooperativa Sociale “Cura et Natura”, specializzata nella produzione di manufatti artistici, in special modo ceramica, che ha dato vita a Caltagirone ad un nuovo marchio d’impresa sociale “Ceramiche Artistiche Fondo Sturzo” con il coinvolgimento di soggetti disagiati e svantaggiati.
La Cooperativa “Cura et Natura” è sorta, nel dicembre 2007, nell’ambito del Polo di Eccellenza di Promozione Umana e della Solidarietà “Mario e Luigi Sturzo”, un’Opera sociale della Fondazione “Istituto di Promozione Umana «Mons. Francesco Di Vincenzo»” - Ente morale con personalità giuridica di diritto civile e ecclesiastico, nato in seno al Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). I prodotti in vendita - vasi, piatti murali, servizi da tavola, lumi, bomboniere, oggetti sacri e religiosi - sono rigorosamente in stile classico siciliano, ispirati a tradizioni decorative che dal 1500 giungono ai nostri giorni. Tutti i manufatti, realizzati nei laboratori situati presso il Fondo Rurale Sturzo - storica dimora nobiliare appartenuta alla celebre famiglia, in contrada Russa dei Boschi, a Caltagirone - sono interamente fatti a mano dai detenuti, ex detenuti e operatori del Polo di Eccellenza Sturzo.
All’inaugurazione interverranno, tra gli altri: mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina; Filippo Gangi, sindaco di Aidone; Salvatore Martinez, presidente della Fondazione Mons. Di Vincenzo e del RnS.
“Il ritorno a casa della Venere di Morgantina - ha commentato il presidente Martinez - icona del genio creativo della terra di Sicilia, è una concreta opportunità per individuare sinergie produttive atte a sollevare le sorti di un entroterra isolano sempre più depresso. La Fondazione Mons. Di Vincenzo, già presente nelle adiacenze del Museo Archeologico con la Casa di Accoglienza “Zingale – Aquino” dedicata in special modo agli anziani, trova ora nell’iniziativa della Cooperativa “Cura et Natura” un’interessante modalità per promuovere un’economia sociale di mercato. Mediante il lavoro di detenuti ed ex detenuti operanti presso il Fondo Sturzo in Caltagirone, saranno prodotti i souvenir della Venere in ceramica che saranno poi distribuiti nel nuovo esercizio commerciale immediatamente prossimo al Museo della Venere. Ancora una volta proviamo a ripartire dagli ultimi, perché il riscatto dei tanti poveri che sempre di più popolano le nostre città sia legato agli ideali alti e alle buone prassi che hanno fatto grande la Sicilia”.
La Cooperativa “Cura et Natura” è sorta, nel dicembre 2007, nell’ambito del Polo di Eccellenza di Promozione Umana e della Solidarietà “Mario e Luigi Sturzo”, un’Opera sociale della Fondazione “Istituto di Promozione Umana «Mons. Francesco Di Vincenzo»” - Ente morale con personalità giuridica di diritto civile e ecclesiastico, nato in seno al Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS). I prodotti in vendita - vasi, piatti murali, servizi da tavola, lumi, bomboniere, oggetti sacri e religiosi - sono rigorosamente in stile classico siciliano, ispirati a tradizioni decorative che dal 1500 giungono ai nostri giorni. Tutti i manufatti, realizzati nei laboratori situati presso il Fondo Rurale Sturzo - storica dimora nobiliare appartenuta alla celebre famiglia, in contrada Russa dei Boschi, a Caltagirone - sono interamente fatti a mano dai detenuti, ex detenuti e operatori del Polo di Eccellenza Sturzo.
All’inaugurazione interverranno, tra gli altri: mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina; Filippo Gangi, sindaco di Aidone; Salvatore Martinez, presidente della Fondazione Mons. Di Vincenzo e del RnS.
“Il ritorno a casa della Venere di Morgantina - ha commentato il presidente Martinez - icona del genio creativo della terra di Sicilia, è una concreta opportunità per individuare sinergie produttive atte a sollevare le sorti di un entroterra isolano sempre più depresso. La Fondazione Mons. Di Vincenzo, già presente nelle adiacenze del Museo Archeologico con la Casa di Accoglienza “Zingale – Aquino” dedicata in special modo agli anziani, trova ora nell’iniziativa della Cooperativa “Cura et Natura” un’interessante modalità per promuovere un’economia sociale di mercato. Mediante il lavoro di detenuti ed ex detenuti operanti presso il Fondo Sturzo in Caltagirone, saranno prodotti i souvenir della Venere in ceramica che saranno poi distribuiti nel nuovo esercizio commerciale immediatamente prossimo al Museo della Venere. Ancora una volta proviamo a ripartire dagli ultimi, perché il riscatto dei tanti poveri che sempre di più popolano le nostre città sia legato agli ideali alti e alle buone prassi che hanno fatto grande la Sicilia”.
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