Si tratta di un archivio virtuale che raccoglie testimonianze e riflessioni degli utenti sulla dichiarazione anticipata di trattamento.
Peacereporter - Al via il progetto "LaMiaScelta.it", il network del testamento biologico che da oggi è attivo on line. Si tratta di un archivio virtuale che raccoglie le volontà degli utenti in merito alle terapie e ai trattamenti sanitari che intendono o meno accettare nell'eventualità in cui dovessero trovarsi nell'incapacità di comunicare. Testimonianze che verranno rese mediante video, foto o testi, accanto a una serie di spunti e riflessioni sul tema in questione.
Scopo dell'iniziativa è quello di focalizzare nuovamente l'attenzione della comunità sociale su una tematica - quella della dichiarazione anticipata di trattamento - che in Italia manca ancora oggi di una normativa precisa. Si tratta dunque di un invito al confronto e di un tentativo di sensibilizzazione, fermo restando che i contenuti caricati dagli utenti non sostituiscono le dichiarazioni di trattamento anticipate né gli opportuni adempimenti di legge.
Promotore del progetto è Holly Water, una giovane agenzia specializzata nella comunicazione non convenzionale. "Le nuove forme di relazioni istituzionali passano dalla rete - spiega il direttore creativo, Chiara Sansoni - e siamo sicuri che un network di utenti consapevoli costituirà un gruppo di pressione anche più forte dei tradizionali strumenti di lobby
Peacereporter - Al via il progetto "LaMiaScelta.it", il network del testamento biologico che da oggi è attivo on line. Si tratta di un archivio virtuale che raccoglie le volontà degli utenti in merito alle terapie e ai trattamenti sanitari che intendono o meno accettare nell'eventualità in cui dovessero trovarsi nell'incapacità di comunicare. Testimonianze che verranno rese mediante video, foto o testi, accanto a una serie di spunti e riflessioni sul tema in questione.
Scopo dell'iniziativa è quello di focalizzare nuovamente l'attenzione della comunità sociale su una tematica - quella della dichiarazione anticipata di trattamento - che in Italia manca ancora oggi di una normativa precisa. Si tratta dunque di un invito al confronto e di un tentativo di sensibilizzazione, fermo restando che i contenuti caricati dagli utenti non sostituiscono le dichiarazioni di trattamento anticipate né gli opportuni adempimenti di legge.
Promotore del progetto è Holly Water, una giovane agenzia specializzata nella comunicazione non convenzionale. "Le nuove forme di relazioni istituzionali passano dalla rete - spiega il direttore creativo, Chiara Sansoni - e siamo sicuri che un network di utenti consapevoli costituirà un gruppo di pressione anche più forte dei tradizionali strumenti di lobby
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