Inizia a stringersi il cerchio per le indagini sulla morte di Melania Rea, ventinovenne scomparsa il 18 aprile assassinata nel bosco di Colle San Marco e ritrovata il 20 aprile in un bosco di Teramo. Anche se il movente non è ancora stato messo in luce (che si tratti di un ‘delitto d’impeto’ è l’unica certezza al momento), la scena del delitto sembra quasi studiata a regola d’arte.
della nostra corrispondente Federica Scorpo
Dei tre sospettati, i due vicini di casa della coppia hanno un forte alibi che li allontana dalla scena del delitto. Resta quindi al centro dei sospetti solo il marito della donna, Salvatore Parolisi. Secondo gli inquirenti la ricostruzione fatta da lui, unico testimone e l’ultimo ad aver visto la donna, non convince: esiste un buco di 50 minuti tra la scomparsa della donna, che si allontana volontariamente per cercare un bagno in bar, e il momento in cui il marito va allo stesso bar per chiedere di lei e dare l’allarme.
Inoltre, sono state trovate tracce di sangue nel sedile passagero dell’auto di Salvatore Parolisi che i RIS stanno analizzando. E’ sembrata strana anche la sua dichiarazione di essere stato già in quel bosco con la moglie qualche giorno prima per un “momento d’intimità”, quasi a voler giustificare eventuali tracce nel luogo della scomparsa.
Tra i primi risultati si ha la certezza che nella siringa trovata sul petto della donna morta non vi sono tracce di DNA né di Melania né del marito, almeno nell’involucro esterno; adesso è in analisi il liquido interno che conteneva la siringa. Al vaglio degli inquirenti c’è anche il laccio emostatico trovato accanto al corpo della donna (e non nel braccio com’era stato detto inizialmente), il telefonino e gli indumenti che il marito indossava quel 18 aprile.
Secondo le ultime dichiarazioni ritorna l’ipotesi di un assassino donna; lo direbbero la dinamica dell’omicidio, come la ferite inferte superficialmente e in modo scoordinato e debole, nessuna mortale: è probabile che Melania sia morta dissanguata. Un testimone dice di aver visto una donna camminare a passo sostenuto proprio quel lunedì 18 aprile, non riuscendo però a riconscere la figura della donna. Potrebbe essere Melania o un’altra donna, forse l’assassina?
Che quella di Melania non fosse una famiglia felice, come sembrava inizialmente, sta emergendo in modo chiaro. Pare che tra i due ci fossero molte liti e molti rapporti extraconiugali del marito, tra cui una ralazione finita un anno fa con una delle reclute da lui addestrate al Rav Piceno. Dalla testimonianza di un’amica pare addirittura che Melania volesse lasciare il paese e ritornare dai suoi genitori.
Ad oggi quindi non ci sono ancora indagati né è chiaro il movente e il luogo esatto dell’omicidio, ma in attesa dei riscontri oggettivi dei RIS un identikit dell’assassino pare sia già pronto…
della nostra corrispondente Federica Scorpo
Dei tre sospettati, i due vicini di casa della coppia hanno un forte alibi che li allontana dalla scena del delitto. Resta quindi al centro dei sospetti solo il marito della donna, Salvatore Parolisi. Secondo gli inquirenti la ricostruzione fatta da lui, unico testimone e l’ultimo ad aver visto la donna, non convince: esiste un buco di 50 minuti tra la scomparsa della donna, che si allontana volontariamente per cercare un bagno in bar, e il momento in cui il marito va allo stesso bar per chiedere di lei e dare l’allarme.
Inoltre, sono state trovate tracce di sangue nel sedile passagero dell’auto di Salvatore Parolisi che i RIS stanno analizzando. E’ sembrata strana anche la sua dichiarazione di essere stato già in quel bosco con la moglie qualche giorno prima per un “momento d’intimità”, quasi a voler giustificare eventuali tracce nel luogo della scomparsa.
Tra i primi risultati si ha la certezza che nella siringa trovata sul petto della donna morta non vi sono tracce di DNA né di Melania né del marito, almeno nell’involucro esterno; adesso è in analisi il liquido interno che conteneva la siringa. Al vaglio degli inquirenti c’è anche il laccio emostatico trovato accanto al corpo della donna (e non nel braccio com’era stato detto inizialmente), il telefonino e gli indumenti che il marito indossava quel 18 aprile.
Secondo le ultime dichiarazioni ritorna l’ipotesi di un assassino donna; lo direbbero la dinamica dell’omicidio, come la ferite inferte superficialmente e in modo scoordinato e debole, nessuna mortale: è probabile che Melania sia morta dissanguata. Un testimone dice di aver visto una donna camminare a passo sostenuto proprio quel lunedì 18 aprile, non riuscendo però a riconscere la figura della donna. Potrebbe essere Melania o un’altra donna, forse l’assassina?
Che quella di Melania non fosse una famiglia felice, come sembrava inizialmente, sta emergendo in modo chiaro. Pare che tra i due ci fossero molte liti e molti rapporti extraconiugali del marito, tra cui una ralazione finita un anno fa con una delle reclute da lui addestrate al Rav Piceno. Dalla testimonianza di un’amica pare addirittura che Melania volesse lasciare il paese e ritornare dai suoi genitori.
Ad oggi quindi non ci sono ancora indagati né è chiaro il movente e il luogo esatto dell’omicidio, ma in attesa dei riscontri oggettivi dei RIS un identikit dell’assassino pare sia già pronto…
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Sono presenti 2 commenti
So che il nostro è uno Stato di diritto ma non per questo bisogna attendere molto per vedere l'assassino in carcere. Per me il Parolisi sta recitando ma la verità si scoprirà presto.La moglie esce di casa con lui e la bambina e non fa più ritorno.Scompare e viene ritrovata assassinata? Chi è stato? Ma Lui il Parolisi che approfitta del momento che Melania si accovaccia per fare pipì e la massacra a coltellate alle spalle. IL Vile non ha voluto incrociare il suo sguardo. Arrestatelo...............
Dal filmato della mattina sembrava che la coppia fosse già in fase di litigio e secondo il mio parere Parolisi non ha portato affatto la famiglia a Colle San Marco bensì al Bosco delle Casermette dove lì ha ucciso la moglie e in un secondo tempo si è recato a Colle San Marco dove aveva detto alla mamma che si sarebbe recata. Ma quale pipì?????Erano appena usciti di casa e senza nemmeno portare il cambio pannolini.
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