Tensione tra i due Paesi dopo la scarcerazione dell'ex terrorista italiano. La Farnesina precisa: "Richiamo temporaneo a Roma per consultazioni".
PeaceReporter - Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha deciso di richiamare "temporaneamente" a Roma l'ambasciatore italiano in Brasile, Gherardo La Francesca. L'iniziativa, si legge in una nota diffusa oggi dalla Farnesina, "fa seguito alla decisione del Tribunale supremo federale brasiliano che ha negato l'estradizione in Italia dell'ex terrorista Cesare Battisti, consentendone la scarcerazione". In attesa di rivolgersi alla Corte internazionale de L'Aia, il capo della Farnesina ha spiegato che il richiamo "è stato deciso per approfondire, insieme alle altre istanze competenti, gli aspetti tecnico-giuridici relativi all'applicazione degli accordi bilaterali esistenti, in vista delle iniziative e dei ricorsi da esperire in merito nelle sedi giurisdizionali internazionali".
Nel frattempo, Cesare Battisti, condannato per omicidi commessi negli anni Settanta come membro dei Pac (Proletari armati per il comunismo), ha richiesto alle autorità brasiliane un visto di soggiorno permanente nel Paese sudamericano.
PeaceReporter - Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha deciso di richiamare "temporaneamente" a Roma l'ambasciatore italiano in Brasile, Gherardo La Francesca. L'iniziativa, si legge in una nota diffusa oggi dalla Farnesina, "fa seguito alla decisione del Tribunale supremo federale brasiliano che ha negato l'estradizione in Italia dell'ex terrorista Cesare Battisti, consentendone la scarcerazione". In attesa di rivolgersi alla Corte internazionale de L'Aia, il capo della Farnesina ha spiegato che il richiamo "è stato deciso per approfondire, insieme alle altre istanze competenti, gli aspetti tecnico-giuridici relativi all'applicazione degli accordi bilaterali esistenti, in vista delle iniziative e dei ricorsi da esperire in merito nelle sedi giurisdizionali internazionali".
Nel frattempo, Cesare Battisti, condannato per omicidi commessi negli anni Settanta come membro dei Pac (Proletari armati per il comunismo), ha richiesto alle autorità brasiliane un visto di soggiorno permanente nel Paese sudamericano.
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