sabato, giugno 11, 2011
Salvatore Parolisi, marito di Melania Rea, la donna scomparsa il 18 aprile e ritrovata due giorni dopo uccisa da un trentina di coltellate, ha rilasciato una lunga intervista a Salvo Sottile, conduttore e giornalista della trasmissione tv Quarto Grado

della nostra Federica Scorpo

Dopo mesi di silenzio, Salvatore decide di uscire allo scoperto e affermare la sua verità pubblicamente come ospite della trasmissione. Dopo quello che i suoi avvocati hanno chiamato “linciaggio mediatico”, il marito di Melania ha voluto chiarire tutti i dubbi che lo hanno reso il primo e al momento unico sospettato dell’omicidio della donna, soprattutto per l’opinione pubblica. Salvatore ha dichiarato tutto il suo amore per la moglie e la sua colpa più grave: averla tradita e non aver sentito nulla quel giorno. I due infatti erano insieme al Colle San Marco con la figlioletta di 18 mesi, poi Melania cerca un bagno, si allontana e non tornerà più: verrà infatti ritrovata a 18 km dal luogo in cui si trovava la famiglia Parolisi. Come unico testimone e ultima persona ad aver visto Melania, la sua ricostruzione è stata sempre ritenuta poco credibile per diversi aspetti. Primo tra tutti, se Melania si fosse trovata veramente in quel luogo, poiché tutti i testimoni avrebbero riconosciuto Salvatore ma non Melania? Salvatore ha spiegato che lui era facilmente riconoscibile dagli indumenti (maglietta a manica corta e calzoncini) poco consoni al clima di quel giorno, visto che lui è solito indossare abiti leggeri anche a temperature fredde per la sua esperienza come alpinista e per aver vissuto in luoghi molti freddi.

Salvatore ha anche provato a chiarire il mistero della borsa di Melania: gli inquirenti si sono domandati come una donna con una bimba così piccola sia uscita senza borsa né soldi (giacché è stata ritrovata con solo cinque centesimi in tasca). L’uomo ha raccontato che Melania era solita uscire senza borsa ma con i soldi in tasca. Soldi che, quella tragica mattina, le sono stati probabilmente rubati da chi l’ha uccisa, insieme a catenina ed anello.
Parolisi ha anche dichiarato che nessuno avrebbe potuto fare del male a Melania a causa sua, non avendo nemici ma solo amici. Mentre per quanto riguarda la sua relazione extraconiugale, ha chiesto scusa alla soldatessa Ludovica per averla usata ed ha affermato che non ne era innamorato: lo ha definito un momento di debolezza di cui Melania era a conoscenza ma che avevano superato insieme. Nelle ultime chiamate alla soldatessa, secondo il suo racconto, le aveva spiegato proprio che la loro storia era finita.

Dall’intervista è emerso anche che i rapporti con la famiglia Rea si stanno man mano deteriorando: il padre di Melania ha dichiarato di non credere a Salvatore perché troppe sono le bugie e gli aspetti poco chiari della sua ricostruzione e della sua vita, e pensa addirittura che Salvatore potrebbe sapere più di quel che dice. Salvatore invece ha voluto sottolineare che non copre nessuno e che se fosse stato a conoscenza di qualcosa sarebbe stato il primo a dirlo.

Nonostante le sue dichiarazioni, le indagini vanno avanti e soprattutto si cercano altri testimoni, come i due ciclisti presenti quel giorno e l’uomo che telefonò per avvertire di aver trovato una donna morta nel bosco. Intanto, una cosa è sicura per Salvatore: questa tragedia segnerà per sempre la sua vita…

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