mercoledì, giugno 01, 2011
Il ‘Partido Comunista’ cileno ha chiesto un’indagine sulla morte del Premio Nobel per la letteratura Pablo Neruda, avvenuta pochi giorni dopo il golpe dell’11 settembre 1973, dopo la denuncia di un suo ex collaboratore secondo il quale il poeta non morì per un tumore – questa la versione ufficiale – ma fu vittima di un omicidio.

Agenzia Misna - La richiesta è stata presentata al giudice Mario Carroza, lo stesso che indaga sulle cause della morte dell’ex presidente Salvador Allende, amico del poeta. L’ex autista di Neruda, Manuel Araya, ha affermato di recente che il Nobel su fu ucciso con un’iniezione letale allo stomaco un giorno prima del suo previsto auto-esilio in Messico, da dove pianificava di condurre una forte opposizione al regime di Augusto Pinochet. Anche secondo l’ex-ambasciatore messicano in Cile, Gonzalo Martínez, Neruda intendeva trasferirsi all’estero per ostacolare da fuori i piani del regime.Sta di fatto che la Fondazione Pablo Neruda ha dichiarato ultimamente che “non esiste alcuna prova di alcuna natura che indichi che non sia morto per una causa diversa dal tumore avanzato che lo colpiva”.

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