venerdì, giugno 24, 2011
Il consumo di sostanze stupefacenti è stabile ma aumenta quello delle droghe sintetiche e preoccupa il ruolo dell’Africa nella produzione di metanfetamina destinata all’estremo oriente

Agenzia Misna - Questi alcuni dei punti più rilevanti dell’ultimo rapporto mondiale sulle droghe diffuso oggi dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro droga e criminalità (Unodc). Cambia le geografia della produzione e del consumo, ma globalmente – sottolinea il rapporto – il consumo di droghe resta stabile con gli Stati Uniti che continuano ad essere il principale paese di consumo di cocaina seguiti da Europa occidentale e centrale. Secondo i dati dell’Onu, resta preoccupante seppur in regresso la quantità di cocaina che arriva in Europa attraverso l’Africa occidentale (21 tonnellate nel 2009 contro le 47 di due anni prima). I paesi di produzione restano i paesi latinoamericani, in particolare Colombia, Perù e Bolivia.

Cannabis e hashish sono le sostanze illecite di più largo consumo, con l’hashish prodotto unicamente da Marocco e Myanmar. La coltivazione di oppio e il traffico di eroina sono invece in aumento, mentre il Myanmar è stato affiancato da alcuni paesi dell’Africa occidentale nella produzione di droghe sintetiche.

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