“L’impegno personale e una guida visionaria durante il loro mandato alla presidenza che hanno portato alla definizione e all’attuazione di politiche di governo in grado di alleviare fame e povertà nei loro paesi”: con questa motivazione l’edizione 2011 del Premio mondiale per l’alimentazione è stato assegnato agli ex presidenti del Brasile, Luiz Inácio Lula, e del Ghana, John Agyekum Kufuor.
Agenzia Misna - Per la prima volta dalla sua creazione, 25 anni fa, sottolinea l’ideatore del premio, il Nobel per la Pace, Norman Bourlag, “abbiamo riconosciuto il ruolo cruciale di leader nazionali nella lotta contro la fame” che colpisce 925 milioni di persone nel mondo. Sia in Brasile che in Ghana, i due ex presidenti hanno ridotto di metà il numero di persone che patiscono la fame, motivo per cui secondo Kenneth Quinn, presidente della giuria del premio, Lula e Kufuor “rappresentano due potenti esempi per altri dirigenti politici ovunque nel mondo”.
Durante la sua permanenza al potere dal 2003 al 2010, Lula diede la priorità alla lotta alla fame che colpisce buona parte dei 203 milioni di abitanti: il programma ‘Fame zero’ ha sostenuto le famiglie meno abbienti nell’acquisto di cibo e le scuole, consentendo di ridurre fame e mortalità infantile. Di recente il Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) e l’Organizzazione per l’agricoltura e l’alimentazione (Fao) hanno riconosciuto a Lula il titolo di “campione globale” nella lotta contro fame e povertà: nel paese latinoamericano la malnutrizione infantile si è ridotta del 73% in sei anni.
In qualità di presidente del Ghana, dal 2001 al 2009, Kufuor ha mobilitato risorse pubbliche e private per assicurare un pasto al giorno nelle scuole e per corsi di formazione destinati agli agricoltori; grazie alle due iniziative la percentuale di persone colpite da carestia e sotto-alimentazione è passata dal 34 al 9% e di quelle povere dal 51,7 al 26,5%.
Il premio di 250.000 dollari verrà assegnato il prossimo ottobre al termine di un simposio di tre giorni che si terrà nell’Iowa (Stati Uniti).
[VV]
Agenzia Misna - Per la prima volta dalla sua creazione, 25 anni fa, sottolinea l’ideatore del premio, il Nobel per la Pace, Norman Bourlag, “abbiamo riconosciuto il ruolo cruciale di leader nazionali nella lotta contro la fame” che colpisce 925 milioni di persone nel mondo. Sia in Brasile che in Ghana, i due ex presidenti hanno ridotto di metà il numero di persone che patiscono la fame, motivo per cui secondo Kenneth Quinn, presidente della giuria del premio, Lula e Kufuor “rappresentano due potenti esempi per altri dirigenti politici ovunque nel mondo”.
Durante la sua permanenza al potere dal 2003 al 2010, Lula diede la priorità alla lotta alla fame che colpisce buona parte dei 203 milioni di abitanti: il programma ‘Fame zero’ ha sostenuto le famiglie meno abbienti nell’acquisto di cibo e le scuole, consentendo di ridurre fame e mortalità infantile. Di recente il Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) e l’Organizzazione per l’agricoltura e l’alimentazione (Fao) hanno riconosciuto a Lula il titolo di “campione globale” nella lotta contro fame e povertà: nel paese latinoamericano la malnutrizione infantile si è ridotta del 73% in sei anni.
In qualità di presidente del Ghana, dal 2001 al 2009, Kufuor ha mobilitato risorse pubbliche e private per assicurare un pasto al giorno nelle scuole e per corsi di formazione destinati agli agricoltori; grazie alle due iniziative la percentuale di persone colpite da carestia e sotto-alimentazione è passata dal 34 al 9% e di quelle povere dal 51,7 al 26,5%.
Il premio di 250.000 dollari verrà assegnato il prossimo ottobre al termine di un simposio di tre giorni che si terrà nell’Iowa (Stati Uniti).
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