lunedì, giugno 13, 2011
E’ definita la cosiddetta “canna”, una droga leggera di largo consumo soprattutto tra i giovani. Di cannabis “non si muore”, questa è spesso la giustificazione del suo ampio consumo nella popolazione prevalentemente giovanile, che si tramanda di generazione in generazione. E’ vero, non si muore, ma i danni provocati da questa sostanza sono in ogni caso pericolosi e a volte irreversibili...

della nostra Federica Scorpo

Per conoscere meglio “quest’amica” dei giovani di tutti i tempi, nasce un sito a cura del Dipartimento Politiche Antidroga dell Presidenza del Consiglio. On line dall’8 giugno, ha lo scopo di informare quanto una sostanza come la cannabis, seppure classificata come droga leggera, possa essere dannosa per la salute. Soprattutto nell’adolescenza, un periodo di forte sviluppo sia fisico che psichico: spesso è in questa fase che si comincia a farne uso e non sorprende che la maggior parte dei disturbi psichiatrici sia riscontrato nei giovani. Tanto più si comincia presto, tanto è maggiore il rischio di disordini psichiatrici o dipendenza da altre sostanze da abuso.

Questo perché la cannabis, soprattutto nella fase dell’adolescenza, è in grado di modificare in maniera permanente alcuni circuiti neuronali in specifiche aree del cervello che possono sfociare in età adulta in disturbi psichiatrici. Oltre a compromettere il comportamento sociale si va incontro a psicosi, depressione e disturbi dell’affettività. E’ infatti provata la relazione tra l’uso della cannabis e la psicosi in particolare.

Nel sito http://cannabis.dronet.org , la cannabis è presentata in tutti i suoi aspetti: dalla sua composizione ai danni provocati dalla stessa sostanza. Uno strumento di lavoro anche per insegnati, educatori e genitori, perché l’informazione parte proprio dalla conoscenza, e per i giovani, che possono consultarlo per scoprire qualcosa in più sulla cannabis. Un ampio spazio dunque per informare e rendere consapevoli che magari di cannabis non si muore, ma i danni che crea, soprattutto legati al precoce uso nell’adolescenza, sono altrettanto nocivi per lo sviluppo di una personalità sana.

Sono presenti 6 commenti

Anonimo ha detto...

La droga più consumata è l'alcool, non la Cannabis.
La droga più pericolosa è l'alcool.

Molti sono convinti che bere con moderazione faccia bene, in realtà probabilmente non farà tanto male bere pochissimo.

All’interno di qualsiasi tipo di bevanda alcolica e’ presente una sostanza tossica che si chiama etanolo.

L’etanolo viene poi trasformato dall’organismo in una sostanza che si chiama acetaldeide.

L’acetaldeide e’ una sostenza tossica e cancerogena.

Peraltro, e’ possibile trovare nelle bevande alcoliche acetaldeide libera.

E’ difficile, quindi, per un operatore della sanita’ identificare una dose moderata e responsabile di una bevanda alcolica al cui interno sono presenti due sostanze nocive per l’organismo umano.

Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha inserito il consumo di etanolo e acetaldeide nel gruppo 1 dei cancerogeni per alcuni settori del nostro organismo (cavita’ orale, faringe, laringe, esofago, fegato, intestino e mammella).

In Italia vi è una propaganda contro la Cannabis che sfiora il ridicolo, con studi inventati o totalmente stravolti nei risultati.

Non vi è nessuna prova della dannosità della cannabis, come da anni in Italia stanno cianciarrando questi signori (Giovanardi e Serpelloni).

Se la cannabis porterebbe alla schizofrenia, la percentuale di schizofrenici sarebbe aumentata, invece è stabile intorno al 1% da almeno 100 anni. Come mai???

Svegliatevi!!!

Anonimo ha detto...

Infatti "non si muore" di cannabis ma comunque è bene conoscere gli eventuali danni alla salute. Non per altro è classificata " droga leggera"!E poi nel sito in questione non parla di schizzofrenici ma di psicosi ( che ha diverse forme), depressione e problemi di socialità e affettività che sono un'altra cosa (sicuramente aggravandosi possono sfociare nella schizzofrenia). L'alcool dal canto suo è un problema ancora più grave anche perchè è ancora più facile venirne a contatto dato che spesso nei bar non chiedono neanche l'età...è questo il vero problema. Federica

Anonimo ha detto...

Si Federica. Ma vedo che il 'mostro' per questi signori continua ad essere la cannabis.

Perchè non un sito contro l'abuso di Cocaina???

La verità è che questi individui del Dipartimento politiche antidroga nostrano, hanno un avversione ideologica verso l'uso di Canapa (questo è il suo nome).

Come dice anche il Prof.Gianluigi Gessa, la canapa può dare sintomi 'psicotici' durante l'effetto, in soggetti particolarmente predisposti. Ma questi effetti svaniscono quando finisce l'intossicazione.

L'abuso può essere sicuramente negativo come in altre sostanze, ma l'uso???

Poco importa, tanto pochissimi andranno a leggersi queste fandonie nel loro sito......

Visitate il nostro: Legalizziamolacanapa.org

Anonimo ha detto...

La Canapa la creata Dio??? o il Diavolo???

Se la creata Dio come è chiaro che è, perchè vietarne la sua coltivazione???

"....Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità. 4Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi, quando lo si prende con rendimento di grazie, perché esso viene santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera."

Lettera di San Paolo a Timoteo....

Restituite a Dio ed alla natura ciò che è di Dio e della Natura . . . . Liberiamo la Canapa dalla prigione del demonio .....

Anonimo ha detto...

L'utilizzo di qualsiasi tipo di droga nell eta' dello sviluppo puo' portare a dei danni permanenti del cervello. L'alcool, la cannabis, la cocaina e qualsiasi sostanza psicotropa di cui si voglia parlare.
Fare un sito in cui si parla dei danni di solo una di queste droghe mi sembra una assurdita', invece di informare confondiamo le idee di coloro che vorremmo educare. Quindi prendersi la balla il sabato sera non fa male al cervello? e invece si, e probabilmente tanto di piu che farsi una canna con gli amici.
Si inizia in tutto il mondo a parlare seriamente di legalizzazione, regolamentazione ed educazione, mentre il nostro paese come al solito e' indietro di 100 anni.

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/405265/

Anonimo ha detto...

...io non mi fiderei troppo della droga che si può comprare in giro, visto che è distribuita da "persone" senza scrupoli. Ma se me la coltivo in giar- dino con dedizione, la secco nel sottoscala senza fretta, l' arrotolo alle Feste con gli Amici e poi non dobbiamo guidare (ma solo cucinare, man- giare, suonare e giocare a carte...), farà poi tutto 'sto danno? ...abbiamo sempre meno tempo per distrarci dal lavoro, studio, doveri ver- so tutti, che un bel Bob Marley (filtro lungo...) per distrarci un po',almeno ogni "tanto" dovrebbe essere meno demonizzato, no?

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