Una ricerca della Intel mette a nudo vizi e debolezze degli italiani alle prese con il cellulare, strumento irrinunciabile per eccellezza
Roma - Il sondaggio è stato condotto in Italia e nell'area Emea, concentrandosi sulle tecnologie e il buon gusto mostrato nel loro utilizzo. I risultati non sono esattamente lusinghieri per noi: si va dall'incapacità di rinunciare al cellulare, per cui 4 italiani su 100 accetterebbero di non vedere il loro partner o boicottare la doccia per una settimana, a quel brutto vizio di scrivere sms mentre si sta guidando, in barba a codici della strada e regole di buon senso che sconsiglierebbero certe distrazioni al volante.
Ma i numeri non si fermano qui: in Italia si contano infatti 80 milioni di dispositivi mobili, ovvero più di quanti siano gli abitanti del nostro paese, e a ben pensarci non è raro, negli uffici o sui mezzi pubblici, notare qualcuno indaffarato dietro a due o perfino tre cellulari.
Oltre all'esagerazione, ci sono anche le cattive maniere in pubblico, seconde soltanto a chi si mette le dita nel naso. Quante volte infatti capita di essere disturbati da chi parla a voce alta al telefono o da quelle suonerie orrende e chiassose o peggio da chi non spenge il cellulare al cinema o addirittura sull'areo.
Questi sono soltanto alcuni degli esempi messi in evidenza dalla ricerca della Intel, segno che la mancanza di bon ton degli italiani nell'uso della tecnologia va ben oltre le più pessimistiche previsioni.
Se infatti è comprensibile chi, per lavoro, necessita di essere sempre reperibile e pronto a gestire e organizzare le proprie attività e quelle dei suoi collaboratori, viene da chiedersi alle volte perchè ragazzi molto giovani, o addirittura bambini, sfoggino modelli di ultima uscita e con prestazioni notevoli, costi esorbitanti e funzionalità infinite (molte delle quali risulteranno loro inutili!). Eppure per molti di loro è davvero irrinunciabile il cellulare, i messaggini mandati in ogni momento, i giochi, la musica, le foto e i filmati di ogni cosa, anche bravate non proprio edificanti.
In questo nostro paese così vessato dalle mode, quella del cellulare in tutti i luoghi e a tutti i costi sembra essere un trend che non verrà abbandonato tanto presto. D'altronde rientra tra i vizi e le debolezze di un popolo tanto criticato quanto amato per questo suo modo di essere... ma se si riuscisse ogni tanto a staccarsi da questi cellulari, di sicuro la cosa non gusterebbe, in primis per la pace nostra, in secundis per la convivenza con gli altri.
Roma - Il sondaggio è stato condotto in Italia e nell'area Emea, concentrandosi sulle tecnologie e il buon gusto mostrato nel loro utilizzo. I risultati non sono esattamente lusinghieri per noi: si va dall'incapacità di rinunciare al cellulare, per cui 4 italiani su 100 accetterebbero di non vedere il loro partner o boicottare la doccia per una settimana, a quel brutto vizio di scrivere sms mentre si sta guidando, in barba a codici della strada e regole di buon senso che sconsiglierebbero certe distrazioni al volante.
Ma i numeri non si fermano qui: in Italia si contano infatti 80 milioni di dispositivi mobili, ovvero più di quanti siano gli abitanti del nostro paese, e a ben pensarci non è raro, negli uffici o sui mezzi pubblici, notare qualcuno indaffarato dietro a due o perfino tre cellulari.
Oltre all'esagerazione, ci sono anche le cattive maniere in pubblico, seconde soltanto a chi si mette le dita nel naso. Quante volte infatti capita di essere disturbati da chi parla a voce alta al telefono o da quelle suonerie orrende e chiassose o peggio da chi non spenge il cellulare al cinema o addirittura sull'areo.
Questi sono soltanto alcuni degli esempi messi in evidenza dalla ricerca della Intel, segno che la mancanza di bon ton degli italiani nell'uso della tecnologia va ben oltre le più pessimistiche previsioni.
Se infatti è comprensibile chi, per lavoro, necessita di essere sempre reperibile e pronto a gestire e organizzare le proprie attività e quelle dei suoi collaboratori, viene da chiedersi alle volte perchè ragazzi molto giovani, o addirittura bambini, sfoggino modelli di ultima uscita e con prestazioni notevoli, costi esorbitanti e funzionalità infinite (molte delle quali risulteranno loro inutili!). Eppure per molti di loro è davvero irrinunciabile il cellulare, i messaggini mandati in ogni momento, i giochi, la musica, le foto e i filmati di ogni cosa, anche bravate non proprio edificanti.
In questo nostro paese così vessato dalle mode, quella del cellulare in tutti i luoghi e a tutti i costi sembra essere un trend che non verrà abbandonato tanto presto. D'altronde rientra tra i vizi e le debolezze di un popolo tanto criticato quanto amato per questo suo modo di essere... ma se si riuscisse ogni tanto a staccarsi da questi cellulari, di sicuro la cosa non gusterebbe, in primis per la pace nostra, in secundis per la convivenza con gli altri.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.