Il Sud Sudan è il 54° Stato membro dell’Unione Africana (UA): lo ha annunciato l’organismo con sede ad Addis Abeba, dopo aver ricevuto il via libera di 33 governi del continente
Agenzia Misna - In una nota si ricorda che, perché la Commissione dell’UA potesse decretare l’adesione di un nuovo Stato, era necessaria l’autorizzazione della maggioranza semplice dei paesi già membri. L’ingresso del Sud Sudan nell’Unione sarà perfezionato nei prossimi giorni da una cerimonia di alzabandiera nella sede di Addis Abeba. Il Sud Sudan è divenuto indipendente il 9 luglio dopo una guerra ultraventennale con Khartoum (1983-2005) e un referendum sull’“autodeterminazione” che si è tenuto nel gennaio scorso.
Il 14 luglio il nuovo Stato era già divenuto il 193° membro dell’Onu. La decisione dell’Unione Africana ha però un significato speciale alla luce delle esitazioni di molti governi del continente a riconoscere in qualche modo spinte indipendentiste fondate sul principio di autodeterminazione. Dall’enclave angolana di Cabinda alla Casamance in Senegal, sono diverse le regioni africane dove operano gruppi armati che almeno in linea di principio potrebbero ispirarsi al precedente sudanese. L’ultima adesione all’UA risaliva al 1993. Allora l’Eritrea fu accolta dopo la conclusione di un conflitto armato trentennale, sfociato nell’indipendenza dall’Etiopia.
Agenzia Misna - In una nota si ricorda che, perché la Commissione dell’UA potesse decretare l’adesione di un nuovo Stato, era necessaria l’autorizzazione della maggioranza semplice dei paesi già membri. L’ingresso del Sud Sudan nell’Unione sarà perfezionato nei prossimi giorni da una cerimonia di alzabandiera nella sede di Addis Abeba. Il Sud Sudan è divenuto indipendente il 9 luglio dopo una guerra ultraventennale con Khartoum (1983-2005) e un referendum sull’“autodeterminazione” che si è tenuto nel gennaio scorso.
Il 14 luglio il nuovo Stato era già divenuto il 193° membro dell’Onu. La decisione dell’Unione Africana ha però un significato speciale alla luce delle esitazioni di molti governi del continente a riconoscere in qualche modo spinte indipendentiste fondate sul principio di autodeterminazione. Dall’enclave angolana di Cabinda alla Casamance in Senegal, sono diverse le regioni africane dove operano gruppi armati che almeno in linea di principio potrebbero ispirarsi al precedente sudanese. L’ultima adesione all’UA risaliva al 1993. Allora l’Eritrea fu accolta dopo la conclusione di un conflitto armato trentennale, sfociato nell’indipendenza dall’Etiopia.
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