Le parole del padre di Melania su Salvatore Parolisi, marito della figlia e indagato per il suo omicidio
Intervistato dalla trasmissione di Raiuno “Estate in diretta”, Gennaro Rea dichiara:”Per me è l'uomo nero in questo momento”. Il padre della ventinovenne scomparsa e poi trovata morta accoltellata continua ad affermare che il marito di Melania, Salvatore Parolisi, non sia riuscito a proteggerla. Anzi, c’è ancora lui sotto i riflettori di questo delitto, mentre tra menzogne e mezze verità le indagini proseguono alla ricerca della verità. Le indagini in particolare si stanno concentrando sul profilo Facebook di Salvatore: la procura di Ascoli avrebbe infatti ottenuto una rogatoria internazionale in California per accedere all'archivio telematico del social network Facebook e recuperare così contatti o possibili messaggi scambiati tra Salvatore e la soldatessa Ludovica, con cui l'uomo aveva un a relazione extraconiugale da due anni. La conferma viene da ambienti investigativi.
Inoltre, secondo un’indiscrezione i carabinieri del Ros avrebbero ultimato gli esami sui cellulari di Melania e Salvatore: entrambi i telefonini avrebbero agganciato, intorno alle 14:30 del 18 aprile, giorno della scomparsa, la stessa cella nella zona di Ripe di Civitella, dove fu rinvenuto due giorni dopo il cadavere della donna. Se questi risultati fossero confermati, si potrebbe definire il quadro degli spostamenti fatti dai due coniugi: a quel punto ancora una volta si confermerebbe che Melania non sia mai stata a Colle San Marco insieme al marito.
Qualche giorno infine c’è stata una perquisizione a sorpresa in casa della famiglia Rea a Somma Vesuviana: i carabinieri cercavano la valigia che un amico di Salvatore aveva visto nella macchina e che poi era improvvisamente sparita.I carabinieri hanno sequestrato sia l'auto che la valigia, adesso entrambe al vaglio degli inquirenti.
In ogni caso, non sono ancora disponibili i risultati di tutti i rilievi fatti su pc, vestiti, auto e valigia, e al momento non ci sarebbero dunque elementi per una custodia cautelare per l’indagato. Si attende anche il referto definitivo dell’autopsia del medico legale Tagliabracci. Una corsa contro il tempo per far finalmente luce sull’omicidio di Melania...
Intervistato dalla trasmissione di Raiuno “Estate in diretta”, Gennaro Rea dichiara:”Per me è l'uomo nero in questo momento”. Il padre della ventinovenne scomparsa e poi trovata morta accoltellata continua ad affermare che il marito di Melania, Salvatore Parolisi, non sia riuscito a proteggerla. Anzi, c’è ancora lui sotto i riflettori di questo delitto, mentre tra menzogne e mezze verità le indagini proseguono alla ricerca della verità. Le indagini in particolare si stanno concentrando sul profilo Facebook di Salvatore: la procura di Ascoli avrebbe infatti ottenuto una rogatoria internazionale in California per accedere all'archivio telematico del social network Facebook e recuperare così contatti o possibili messaggi scambiati tra Salvatore e la soldatessa Ludovica, con cui l'uomo aveva un a relazione extraconiugale da due anni. La conferma viene da ambienti investigativi.
Inoltre, secondo un’indiscrezione i carabinieri del Ros avrebbero ultimato gli esami sui cellulari di Melania e Salvatore: entrambi i telefonini avrebbero agganciato, intorno alle 14:30 del 18 aprile, giorno della scomparsa, la stessa cella nella zona di Ripe di Civitella, dove fu rinvenuto due giorni dopo il cadavere della donna. Se questi risultati fossero confermati, si potrebbe definire il quadro degli spostamenti fatti dai due coniugi: a quel punto ancora una volta si confermerebbe che Melania non sia mai stata a Colle San Marco insieme al marito.
Qualche giorno infine c’è stata una perquisizione a sorpresa in casa della famiglia Rea a Somma Vesuviana: i carabinieri cercavano la valigia che un amico di Salvatore aveva visto nella macchina e che poi era improvvisamente sparita.I carabinieri hanno sequestrato sia l'auto che la valigia, adesso entrambe al vaglio degli inquirenti.
In ogni caso, non sono ancora disponibili i risultati di tutti i rilievi fatti su pc, vestiti, auto e valigia, e al momento non ci sarebbero dunque elementi per una custodia cautelare per l’indagato. Si attende anche il referto definitivo dell’autopsia del medico legale Tagliabracci. Una corsa contro il tempo per far finalmente luce sull’omicidio di Melania...
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