Il 'Codex Calixtinus', uno dei libri più preziosi del mondo, è sparito dall'archivio della cattedrale di Santiago de Compostela. Si sospetta l'azione di una banda o di un collezionista.
"Martedì sera - dichiara don José Maria Diaz Fernandez, decano e archivista della cattedrale nonché custode diretto del codice - l'incaricato della sezione medievale mi ha telefonato a casa dicendomi che il libro era sparito. Dopo aver controllato la cassaforte e le stanze adiacenti, abbiamo chiamato la polizia, arrivata quella stessa sera alle 22 e rimasta fino alle 24. La mattina dopo è tornata la scientifica. Gli inquirenti mi hanno consigliato di non fornire altri particolari sulle indagini. Non sappiamo se si tratta del furto di un collezionista o di una banda di professionisti". Il codice è un gioiello della letteratura del XII secolo, un prezioso spaccato delle consuetudini e della mentalità dell'Europa medievale: raccoglie testi sacri e cantici propri della liturgia di Santiago, la traslazione delle sacre spoglie da Gerusalemme in Galizia, la cosiddetta Historia Turpini, una guida del pellegrino che indica quali sono gli itinerari da seguire e i loca sancta da visitare lungo il cammino e una raccolta di composizioni poetiche e musicali in onore dell'apostolo in appendice.
"Martedì sera - dichiara don José Maria Diaz Fernandez, decano e archivista della cattedrale nonché custode diretto del codice - l'incaricato della sezione medievale mi ha telefonato a casa dicendomi che il libro era sparito. Dopo aver controllato la cassaforte e le stanze adiacenti, abbiamo chiamato la polizia, arrivata quella stessa sera alle 22 e rimasta fino alle 24. La mattina dopo è tornata la scientifica. Gli inquirenti mi hanno consigliato di non fornire altri particolari sulle indagini. Non sappiamo se si tratta del furto di un collezionista o di una banda di professionisti". Il codice è un gioiello della letteratura del XII secolo, un prezioso spaccato delle consuetudini e della mentalità dell'Europa medievale: raccoglie testi sacri e cantici propri della liturgia di Santiago, la traslazione delle sacre spoglie da Gerusalemme in Galizia, la cosiddetta Historia Turpini, una guida del pellegrino che indica quali sono gli itinerari da seguire e i loca sancta da visitare lungo il cammino e una raccolta di composizioni poetiche e musicali in onore dell'apostolo in appendice.
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