sabato, luglio 23, 2011
Nonostante le dichiarazioni di Shabaab, che l'accusa di strumentalizzare l'emergenza, da Ginevra la decisione di continuare nella missione

PeaceReporter - Le Nazioni Unite andranno avanti con i piani per portare soccorso alle popolazioni colpite dalla siccità in Somalia, anche dopo la dichiarazione di un portavoce dei ribelli somali Shabaab che hanno accusato l'Onu di strumentalizzare la crisi umanitaria per intervenire nella zona. "Andremo avanti con i nostri piani, la dove è possibile", ha detto a Ginevra la portavoce del Programma alimentare mondiale (Pam), Emilia Casella. "Al Shabaab non è un'organizzazione monolitica", ha sottolineando precisano di non aver visto la dichiarazione del portavoce dei ribelli islamisti.
"Il Pam continua con i propri piani per accedere, non appena disponiamo delle garanzie di accesso per la sicurezza, per una corretta distribuzione e per il monitoraggio degli aiuti, siamo pronti. La situazione è estremamente grave, è un'operazione per salvare vite", ha sottolineato la portavoce.

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