Un pensionato di 78 anni con problemi di Alzheimer, Antonino Calderaro, ha ucciso un novantenne lanciandolo dal balcone della casa di riposo di Mineo, nel Catanese, dove entrambi erano accuditi.
Il 78enne avrebbe preso dal letto il novantenne e lo avrebbe lanciato dal balcone del primo piano dello stabile che ospita la casa di riposo. L’uomo ha fatto un volo di circa 4-5 metri prima di schiantarsi a terra. Trasportato in ospedale è morto poco dopo. La Procura della Repubblica di Caltagirone ha disposto gli arresti in una struttura medica per Calderaro, attualmente accusato di omicidio volontario. Secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dal Procuratore capo Francesco Paolo Giordano, i due uomini avevano avuto in passato dei litigi. L’omicida sembra aver rimosso l’accaduto: “Dove è il mio compagno di stanza? Dove è andato? Che ci fate voi qui?“, queste le domande poste ai carabinieri della compagnia di Palagonia dal pensionato di 78 anni. La vittima era senza famiglia ed era stato accolto da mesi nella struttura su segnalazione dei servizi sociali del comune.
Il 78enne avrebbe preso dal letto il novantenne e lo avrebbe lanciato dal balcone del primo piano dello stabile che ospita la casa di riposo. L’uomo ha fatto un volo di circa 4-5 metri prima di schiantarsi a terra. Trasportato in ospedale è morto poco dopo. La Procura della Repubblica di Caltagirone ha disposto gli arresti in una struttura medica per Calderaro, attualmente accusato di omicidio volontario. Secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dal Procuratore capo Francesco Paolo Giordano, i due uomini avevano avuto in passato dei litigi. L’omicida sembra aver rimosso l’accaduto: “Dove è il mio compagno di stanza? Dove è andato? Che ci fate voi qui?“, queste le domande poste ai carabinieri della compagnia di Palagonia dal pensionato di 78 anni. La vittima era senza famiglia ed era stato accolto da mesi nella struttura su segnalazione dei servizi sociali del comune.
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