giovedì, settembre 08, 2011
Continua il nostro appuntamento con il teatrino della politica italiana

di Silvio Foini

E vai! Ce l’hanno fatta! Il pollo è stato finalmente spennato. Ma che fatica per il nostro amato governo. Nessuno si azzardi più a criticare l’insalata. Scusate, intendevo dire la manovra… ma siccome ci hanno fritti, mi è scappato il qui pro quo. Ora pare che si facciano più evanescenti anche le nostre care provincie: perfetto. Quando dovremo cercare un paese o una piccola cittadina non sapremo dove volgere lo sguardo. Se, metti caso, come spesso accade, il navigatore satellitare ci indicasse sbagliando che Novara sta in Sicilia ma noi volessimo andare in Piemonte con chi dovremmo prendercela? Col satellite che è cieco da un occhio o mettere noi un dito nell’occhio a chi ci ha tolto le provincie?

Nel Belpaese ci saranno allora due sovrani: il solito debito che sposerà la confusione creata dal DDL di cui hanno ragionato stamattina. E da questo lieto connubio che nascerà mai? La parola “Provincia” verrà cancellata da sette articoli della Costituzione, salvaguardando però quelle di Trento e Bolzano, e al posto di tutte le altre sorgeranno le città metropolitane. Dai, però diventeremmo tutti metropolitani. Sapete che sfizio? Nessuno potrà più accusarci di essere dei “provincialotti”, no?

Qualcuno poi si fregherà le manacce pensando a quanto potrà guadagnare offrendo vari ed essenziali servizi ai cittadini una volta che le provincie avranno raggiunto il solaio. C’è sempre un benedetto “cui prodest?”. Staremo a vedere chi si precipiterà ad azzannare famelicamente la torta!

Oh Santi del Paradiso, perché non volgete gli occhi quaggiù? Sta accandendo di tutto e noi stiam lì a guardare impotenti mentre ci spennano come polli, e lor signori, indifferenti alle nostre grida di dolore, raccolgon plausi dalla BCE. Ah Europa, quanto ci costi!

Intanto qualcuno invita qualcun altro a non rientrare in Italia. Magari è uno che vede lontano...
O che non ha saputo o voluto guardare oltre un palmo dal proprio naso…

Sono presenti 2 commenti

Anonimo ha detto...

I polli sono stati spennati ma la CASTA gallinella si è salvata perchè ha detto di no...C.V.D. a pagare sono sempre i soliti, ma la storia insegna che le diseguaglianze sociali a lungo andare fanno ribollire gli animi.

Anonimo ha detto...

Come è vero! Nessuno può farci nulla. Finché...
A buon intenditor poche parole.

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