La Camera ha votato oggi contro la richiesta di arresto avanzata dai magistrati napoletani nei confronti del deputato Pdl Marco Milanese, ex braccio destro di Tremonti indagato nell’ambito dell’inchiesta P4
I voti sono stati 617: 305 a favore dell’arresto e 312 contrari. I voti che hanno salvato quindi Marco Milanese dall’arresto sono stati 7. Il voto si è svolto a scrutinio segreto con il sistema elettronico, su richiesta di alcuni deputati. Gli assenti sono stati 8 nella maggioranza, di cui 6 del Pdl. Nell’opposizione due gli assenti: Antonio Merlo (Udc) e Mirko Tremaglia (Fli). L’assenza nella maggioranza di Tremonti, che era negli Usa per una riunione del Fondo Monetario, ha infastidito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i deputati del Pdl: "Noi siamo qui a salvare il suo collaboratore e lui non c'è. E' immorale". Milanese, che ieri si è autosospeso dal partito, era in aula. Dopo aver saputo gli esiti della votazione ed essere stato abbracciato dai colleghi del Pdl, si è intrattenuto con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che non ha voluto lasciare dichiarazioni, ma che sembra aver detto ai suoi di essere “sereno e soddisfatto”. Inoltre avrebbe confidato di non aver intenzione di fermarsi e di voler “metter mano alla legge sulle intercettazioni”.
Umberto Bossi commenta così il voto: “Lo avevo detto che la Lega non avrebbe fatto cadere il governo. Abbiamo dimostrato di essere alleati leali”. Ma il senatur dice anche che “non c'è nessun accordo con il premier per arrivare a gennaio 2012, andiamo avanti giorno per giorno".
Intanto in piazza Montecitorio il Popolo Viola ha alzato un coro di proteste e di “Vergogna!”. Tra i manifestanti anche Gianfranco Mascia, che commenta: "Noi cittadini avevamo annunciato che ci saremmo mobilitati perennemente contro l'auto-protezione della Casta, non vogliamo giudicare se Milanese è innocente o colpevole, per questo ci sono i giudici. Però il Parlamento oggi ha detto che Milanese è più uguale di noi altri cittadini". I manifestanti hanno inoltre aggiunto tenendo in mano monetine da cinque centesimi: “Abbiamo portato questi soldi perché se Milanese fosse stato arrestato, gli avremmo comprato delle arance, ora ci toccherà fare una colletta con questi centesimi per comprare al deputato una serie di carte costituzionali".
I voti sono stati 617: 305 a favore dell’arresto e 312 contrari. I voti che hanno salvato quindi Marco Milanese dall’arresto sono stati 7. Il voto si è svolto a scrutinio segreto con il sistema elettronico, su richiesta di alcuni deputati. Gli assenti sono stati 8 nella maggioranza, di cui 6 del Pdl. Nell’opposizione due gli assenti: Antonio Merlo (Udc) e Mirko Tremaglia (Fli). L’assenza nella maggioranza di Tremonti, che era negli Usa per una riunione del Fondo Monetario, ha infastidito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i deputati del Pdl: "Noi siamo qui a salvare il suo collaboratore e lui non c'è. E' immorale". Milanese, che ieri si è autosospeso dal partito, era in aula. Dopo aver saputo gli esiti della votazione ed essere stato abbracciato dai colleghi del Pdl, si è intrattenuto con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che non ha voluto lasciare dichiarazioni, ma che sembra aver detto ai suoi di essere “sereno e soddisfatto”. Inoltre avrebbe confidato di non aver intenzione di fermarsi e di voler “metter mano alla legge sulle intercettazioni”.
Umberto Bossi commenta così il voto: “Lo avevo detto che la Lega non avrebbe fatto cadere il governo. Abbiamo dimostrato di essere alleati leali”. Ma il senatur dice anche che “non c'è nessun accordo con il premier per arrivare a gennaio 2012, andiamo avanti giorno per giorno".
Intanto in piazza Montecitorio il Popolo Viola ha alzato un coro di proteste e di “Vergogna!”. Tra i manifestanti anche Gianfranco Mascia, che commenta: "Noi cittadini avevamo annunciato che ci saremmo mobilitati perennemente contro l'auto-protezione della Casta, non vogliamo giudicare se Milanese è innocente o colpevole, per questo ci sono i giudici. Però il Parlamento oggi ha detto che Milanese è più uguale di noi altri cittadini". I manifestanti hanno inoltre aggiunto tenendo in mano monetine da cinque centesimi: “Abbiamo portato questi soldi perché se Milanese fosse stato arrestato, gli avremmo comprato delle arance, ora ci toccherà fare una colletta con questi centesimi per comprare al deputato una serie di carte costituzionali".
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