Prenderà il via venerdì 23 settembre alle 9,15 la terza edizione del Festival Francescano, che si svolgerà a Reggio Emilia dal 23 al 25 settembre. Sono previsti più di 60 appuntamenti tra spiritualità, approfondimento e spettacolo legati da un unico tema: 150 anni dell’Unità nazionale.
Perché san Francesco è il Patrono d’Italia? In che modo la sua figura è stata rivoluzionaria per la storia del nostro Paese? Quale influenza continuano ad avere i valori francescani nell’attuale società? A queste e a molte altre domande risponderà la terza edizione del Festival Francescano, a Reggio Emilia dal 23 al 25 settembre 2011. La manifestazione, organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia Romagna, è stata inserita nel programma delle celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell’Unità d’Italia e ha ricevuto un riconoscimento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il programma delle conferenze propone più di trenta relatori che indagheranno il tema “Francesco d’Italia” dalle più svariate prospettive: religiose e spirituali (Enzo Fortunato, Giuseppe Buffon, Maria Pia Alberzoni, Alberto Melloni, Marco Impagliazzo…); socio-economiche (Ernesto Olivero, Vera Negri Zamagni, Gian Antonio Stella, Valerio Onida, Armando Massarenti, Romano Prodi, Enrico Brizzi, Maria Rita Parsi…); artistiche (Giorgio Zanetti, Federico Ruozzi, Walter Gatti, Roberto Cobianchi, Elena Mosconi, Ugo Vignuzzi, Massimo Mussini…).
Anche gli spettacoli seguono il filo rosso del nostro essere italiani, a partire dallo speciale concerto di Giovanni Allevi, che sarà presentato da Francesca Fialdini (sabato 24 settembre alle 21, piazza della Vittoria). Durante la serata, il Maestro che porta il buon nome dell’Italia nel mondo, suonerà al pianoforte i brani tratti dal suo ultimo album di inediti “Alien”, già disco d’oro. Un cantautore particolarmente impegnato nel sociale, Niccolò Fabi, concluderà il suo tour estivo proprio al Festival Francescano, venerdì 23 settembre alle 21, in piazza della Vittoria. Lasciato alle spalle un periodo che lo ha segnato, ma senza dubbio arricchito, Niccolò Fabi si cimenterà in un evento che si trasformerà in un abbraccio per il pubblico. Ancora un concerto per i giovani concluderà la manifestazione domenica 25 settembre alle 18.30 con i “Controtempo”, la band emiliana rivelazione 2011, da sempre “amica” del Festival Francescano.
Con il progetto “Italica 150”, lo scrittore Enrico Brizzi porterà al Festival una mostra fotografica (di Francesco Monti), un film-documentario (di Serena Tommasini Degna) e un romanzo (“Gli psicoatleti”) che documentano il suo viaggio a piedi attraverso l’Italia con gli amici di “Francigena XXI”. Una vera e propria sorpresa per il pubblico del Festival Francescano sarà la proiezione della primissima (e introvabile!) pellicola su san Francesco (“Il poverello di Assisi”, Enrico Guazzoni 1911). Sempre ricche e variegate le proposte per i più piccoli, con una decina di laboratori e il concerto, la domenica alle 16 in piazza della Vittoria, del piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna.
Il Festival sarà soprattutto occasione di spiritualità, con la presenza delle Clarisse in un luogo dedicato alla preghiera che riproduce la Porziuncola di Assisi presso i Giardini pubblici, le “panchine parlanti” in piazza Martiri 7 luglio (cuore pulsante del Festival) dove si troveranno gli attuali “testimoni” di Francesco e un segno forte della presenza del santo Patrono d’Italia: la reliquia del suo sangue, che arriverà dal Santuario de La Verna sino al Battistero cittadino.
Tutto il programma su: www.festivalfrancescano.it, info: +39 334 2609797.
Perché san Francesco è il Patrono d’Italia? In che modo la sua figura è stata rivoluzionaria per la storia del nostro Paese? Quale influenza continuano ad avere i valori francescani nell’attuale società? A queste e a molte altre domande risponderà la terza edizione del Festival Francescano, a Reggio Emilia dal 23 al 25 settembre 2011. La manifestazione, organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia Romagna, è stata inserita nel programma delle celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell’Unità d’Italia e ha ricevuto un riconoscimento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il programma delle conferenze propone più di trenta relatori che indagheranno il tema “Francesco d’Italia” dalle più svariate prospettive: religiose e spirituali (Enzo Fortunato, Giuseppe Buffon, Maria Pia Alberzoni, Alberto Melloni, Marco Impagliazzo…); socio-economiche (Ernesto Olivero, Vera Negri Zamagni, Gian Antonio Stella, Valerio Onida, Armando Massarenti, Romano Prodi, Enrico Brizzi, Maria Rita Parsi…); artistiche (Giorgio Zanetti, Federico Ruozzi, Walter Gatti, Roberto Cobianchi, Elena Mosconi, Ugo Vignuzzi, Massimo Mussini…).
Anche gli spettacoli seguono il filo rosso del nostro essere italiani, a partire dallo speciale concerto di Giovanni Allevi, che sarà presentato da Francesca Fialdini (sabato 24 settembre alle 21, piazza della Vittoria). Durante la serata, il Maestro che porta il buon nome dell’Italia nel mondo, suonerà al pianoforte i brani tratti dal suo ultimo album di inediti “Alien”, già disco d’oro. Un cantautore particolarmente impegnato nel sociale, Niccolò Fabi, concluderà il suo tour estivo proprio al Festival Francescano, venerdì 23 settembre alle 21, in piazza della Vittoria. Lasciato alle spalle un periodo che lo ha segnato, ma senza dubbio arricchito, Niccolò Fabi si cimenterà in un evento che si trasformerà in un abbraccio per il pubblico. Ancora un concerto per i giovani concluderà la manifestazione domenica 25 settembre alle 18.30 con i “Controtempo”, la band emiliana rivelazione 2011, da sempre “amica” del Festival Francescano.
Con il progetto “Italica 150”, lo scrittore Enrico Brizzi porterà al Festival una mostra fotografica (di Francesco Monti), un film-documentario (di Serena Tommasini Degna) e un romanzo (“Gli psicoatleti”) che documentano il suo viaggio a piedi attraverso l’Italia con gli amici di “Francigena XXI”. Una vera e propria sorpresa per il pubblico del Festival Francescano sarà la proiezione della primissima (e introvabile!) pellicola su san Francesco (“Il poverello di Assisi”, Enrico Guazzoni 1911). Sempre ricche e variegate le proposte per i più piccoli, con una decina di laboratori e il concerto, la domenica alle 16 in piazza della Vittoria, del piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna.
Il Festival sarà soprattutto occasione di spiritualità, con la presenza delle Clarisse in un luogo dedicato alla preghiera che riproduce la Porziuncola di Assisi presso i Giardini pubblici, le “panchine parlanti” in piazza Martiri 7 luglio (cuore pulsante del Festival) dove si troveranno gli attuali “testimoni” di Francesco e un segno forte della presenza del santo Patrono d’Italia: la reliquia del suo sangue, che arriverà dal Santuario de La Verna sino al Battistero cittadino.
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