Secondo gli attivisti aumentano le diserzioni nell'esercito siriano. Critiche da Ahmadinejad: 'Assad apra al dialogo con l'opposizione'.

PeaceReporter - L'Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce che nelle ultime 24 ore almeno 40 manifestanti sarebbero stati uccisi, 27 dei quali nella regione centrale di Homs. Tra le vittime ci sarebbero anche tre bambini, un adolescente e un soldato semplice. Oltre alle 27 vittime di Homs, altri otto civili sarebbero rimasti uccisi nella regione di Hama, due a Sirmin, a nord-oves,t e altri due nella regione meridionale di Daraa. L'agenzia di Stato Sanaa riporta che ieri sarebbero stati uccisi anche otto agenti delle forze di sicurezza siriane.

Alcuni attivisti, citati dalla tv panaraba al Arabiya, riferiscono dell'aumento negli ultimi giorni di casi di diserzione: secondo l'opposizione oggi tre soldati sono stati uccisi per essersi rifiutati di sparare sui civili nella regione di Jabal Zawiya, nel nord-ovest del Paese.
L'Osservatorio per i diritti umani, citato dalla Bbc, riferisce che nelle ultime settimane la autorità siriane hanno inasprito la repressione delle proteste e hanno condotto arresti su larga scala.

Intanto continua l'offensiva diplomatica contro il presidente Bashar al-Assad. Mahmoud Ahmadinejad, storico alleato del governo siriano nella regione, ha criticato nuovamente la repressione in un'intervista alla rete portoghese Radiotelevisao Portuguesa. Assad, ha dichiarato il leader iraniano, "dovrebbe aprire il dialogo con l'opposizione".

"La libertà, la giustizia e il rispetto per gli altri sono diritti di tutte le nazioni", ha proseguito Ahmadinejad e "una soluzione militare non risolverà" la crisi in corso in Siria.