Sotto controlli gli incendi più gravi dei 200 che da domenica devastano il Texas
PeaceReporter - Sono circa centomila le persone che sono state fatte evacuare nel nordest degli Stati Uniti, flagellati da piogge torrenziali che durano da giorni. Gli stati più colpiti sono Connecticut, Maryland, New York, New Jersey, Pennsylvania e Virginia. Qui si registrano gli allarmi più seri sul rischio d'inondazioni, che finora hanno fatto cinque morti. Il presidente Barack Obama ha dichiarato ieri lo stato d'emergenza per lo stato di New York, in modo da poter sbloccare i fondi federali.
Con tutt'altra emergenza è alle prese il Texas, devastato da almeno duecento incendi causati dalle alte temperature. I roghi principali, riferiscono oggi le autorità texane, sono stati domati, ma il fronte del fuoco è ancora molto ampio, tanto che è stato necessario far affluire in Texas 1600 agenti del servizio forestale degli Stati Uniti e 750 pompieri dalla California.
PeaceReporter - Sono circa centomila le persone che sono state fatte evacuare nel nordest degli Stati Uniti, flagellati da piogge torrenziali che durano da giorni. Gli stati più colpiti sono Connecticut, Maryland, New York, New Jersey, Pennsylvania e Virginia. Qui si registrano gli allarmi più seri sul rischio d'inondazioni, che finora hanno fatto cinque morti. Il presidente Barack Obama ha dichiarato ieri lo stato d'emergenza per lo stato di New York, in modo da poter sbloccare i fondi federali.
Con tutt'altra emergenza è alle prese il Texas, devastato da almeno duecento incendi causati dalle alte temperature. I roghi principali, riferiscono oggi le autorità texane, sono stati domati, ma il fronte del fuoco è ancora molto ampio, tanto che è stato necessario far affluire in Texas 1600 agenti del servizio forestale degli Stati Uniti e 750 pompieri dalla California.
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