La Wiener Philharmoniker di scena a Roma e a Città del Vaticano
Roma - Il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra festeggia quest’anno il suo primo decennale: un traguardo importante che segna dal 2002 ad oggi dieci anni di grande musica nelle basiliche patriarcali romane, affidata a complessi prestigiosi, a partire dai Wiener Philharmoniker orchestra in residence del festival, solisti e direttori di fama internazionale, fra cui ricordiamo Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Christoph Eschenbach, Daniele Gatti, Ton Koopman, Leopold Hager, Nikolaus Harnoncourt, Leo Krämer, e quest’anno Georges Prêtre. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo e per il decennale del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra abbiamo pensato a un programma di grande prestigio che sarà eseguito da artisti di livello internazionale - sottolinea il Senator Dr. hc. mult. Hans-Albert Courtial, Fondatore e Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra –. In questi dieci anni la Fondazione ha sempre portato avanti il suo scopo promuovendo la musica sacra ad altissimo livello e il restauro di tesori di arte sacra”. Fin dal suo nascere infatti, la manifestazione è sempre stata promossa e organizzata dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, intenta a valorizzazione l’arte sacra e il repertorio musicale legato ai luoghi che ospitano i concerti del Festival. Numerosi sono dunque anche gli interventi di restauro svolti in questi anni per il recupero di importanti beni artistici: a Roma nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, Sant’Ignazio di Loyola, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, la Necropoli Vaticana, il Palazzo Apostolico in Vaticano; a Loreto al Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto. Recentemente la Fondazione ha sostenuto presso la Fabbrica di San Pietro i lavori di restauro del prospetto meridionale della Basilica Vaticana e del Mausoleo dei PHI detto “dei Marci” nella Necropoli Vaticana.
Dal 26 ottobre al 6 novembre saranno dunque otto i concerti in programma nelle quattro basiliche patriarcali romane – San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore – e in quella di Sant’Ignazio in Campo Marzio. Viene confermata la presenza dell'orchestra in residence che ha reso prestigioso il Festival, ossia i Wiener Philharmoniker, che tornano a Roma, a San Paolo fuori le mura giovedì 27 ottobre, diretti quest’anno da Georges Prêtre; a loro si affiancano per questa ricca edizione l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, per la prima volta ospite del Festival, la nuova Orchestra del Festival di Musica e Arte Sacra e i Tölzer Knabenchor, uno dei cori di voci bianche più famoso al mondo.
Inizia, inoltre, da quest'anno la collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma, i cui complessi artistici saranno presenti con un concerto.
Il programma del Festival 2011 si apre, come ogni anno, con la Santa Messa celebrata in San Pietro mercoledì 26 ottobre alle ore 17 dal Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Ad animare musicalmente la liturgia la prestigiosa Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, diretta da Juanjo Mena, che insieme all'Oratorio Society New York (diretto da Kent Tritle) e alle voci soliste di Lisa Larsson soprano, Wiebke Lehmkuhl contralto, Kenneth Tarver tenore e Tareq Nazmi basso, eseguiranno la Messa dell’Incoronazione K 317 di Mozart. Di Mozart si ascolteranno anche, nel corso della Messa, il Beatus Vir e il Laudate Dominum mentre per l'Introito e il Finale sono stati scelti due Coronation Anthems di Händel.
Giovedì 27 ottobre alle ore 21 l'appuntamento è con i celeberrimi e sempre molto attesi Wiener Philharmoniker, l’orchestra di fama mondiale che ha preso parte a tutte le edizioni del Festival. Nella Basilica di San Paolo fuori le Mura saranno diretti da Georges Prêtre nella monumentale Settima Sinfonia di Bruckner, fra gli autori prediletti dell‘orchestra viennese.
Venerdì 28 ottobre alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore torna l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo diretta ancora da Juanjo Mena, solista Julia Fischer ventottenne violinista tedesca dal talento e dalla tecnica straordinari, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica musicale internazionale e un prestigioso contratto in esclusiva per la Decca. Il programma prevede di Bach la Sinfonia dalla Cantata Gott soll allein mein Herze haben, BWV 169, il Concerto per violino e orchestra n. 1 K 207 di Mozart e la Sinfonia n. 7 di Dvořák.
Debutta sabato 29 ottobre alle ore 21 nella Basilica di San Giovanni in Laterano la nuova Orchestra del Festival di Musica e Arte Sacra diretta da Ildebrando Mura. Insieme all'Oratorio Society New York, alle voci di Rachel Rosales soprano, Malena Dayen mezzo-soprano, John Tiranno tenore, Joshua South basso, eseguono la rara partitura del Requiem di Saint-Saëns (diretto da Kent Tritle) e lo Stabat Mater di Luigi Boccherini (diretto da Ildebrando Mura).
Il quinto appuntamento è per domenica 30 ottobre alle ore 12 nella Basilica Sant’Ignazio in Campo Marzio dove nella prima parte l'Orchestra del Festival di Musica e Arte Sacra diretta da Ildebrando Mura esegue il famoso Stabat Mater di Pergolesi, cui seguono, affiancata dal Chorvereinigung St. Augustin di Vienna, e diretta questa volta da Andreas Pixner, altri due capolavori assoluti della musica sacra, questa volta di Mozart (l’Ave Verum e il Requiem KV 626). Soliste le voci del soprano Cornelia Horak, dell'alto Gabriele Sima, del tenore Alexander Kaimbacher e del basso Günter Haumer.
Il Festival ritorna per due giorni a novembre, sabato 5 e domenica 6. Nel primo giorno sono due gli appuntamenti in programma: a San Pietro alle ore 17 la Santa Messa di chiusura animata musicalmente dalle voci bianche del Tölzer Knabenchor diretti da Gerhard Schmidt-Gaden che eseguono due rarità barocche: del romano Orazio Benevoli (1605-1672) la Missa Tira Corda per 16 voci e del reatino Giuseppe Ottavio Pitoni (1657-1743) il Salmo Dixit Dominus. La sera, alle ore 21 nella Basilica di Sant'Ignazio in Campo Marzio, saranno l'Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Jaap van Zweden ad eseguire di Mozart la Messa in do minore KV 427.
L'edizione 2011 del Festival si chiude domenica 6 novembre alle ore 21, sempre nella Basilica di Sant'Ignazio, con una elevazione spirituale affidata alle voci dei bambini del Tölzer Knabenchor diretti da Gerhard Schmidt-Gaden e un programma che comprende sei Mottetti di Bach.
Info: L’ingresso ai concerti è libero e gratuito, fino al raggiungimento della massima capienza posti. Saranno riservati alcuni settori per i sostenitori e gli ospiti della Fondazione. Per informazioni su come diventare sostenitore, partecipare alle attività istituzionali della Fondazione e avere così assicurato il posto riservato a tutti i concerti del Festival, chiamare il numero 06-6869187 oppure visitare i siti www.festivalmusicaeartesacra.net e www.fondazionepromusicaeartesacra.net
Roma - Il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra festeggia quest’anno il suo primo decennale: un traguardo importante che segna dal 2002 ad oggi dieci anni di grande musica nelle basiliche patriarcali romane, affidata a complessi prestigiosi, a partire dai Wiener Philharmoniker orchestra in residence del festival, solisti e direttori di fama internazionale, fra cui ricordiamo Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Christoph Eschenbach, Daniele Gatti, Ton Koopman, Leopold Hager, Nikolaus Harnoncourt, Leo Krämer, e quest’anno Georges Prêtre. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo e per il decennale del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra abbiamo pensato a un programma di grande prestigio che sarà eseguito da artisti di livello internazionale - sottolinea il Senator Dr. hc. mult. Hans-Albert Courtial, Fondatore e Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra –. In questi dieci anni la Fondazione ha sempre portato avanti il suo scopo promuovendo la musica sacra ad altissimo livello e il restauro di tesori di arte sacra”. Fin dal suo nascere infatti, la manifestazione è sempre stata promossa e organizzata dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, intenta a valorizzazione l’arte sacra e il repertorio musicale legato ai luoghi che ospitano i concerti del Festival. Numerosi sono dunque anche gli interventi di restauro svolti in questi anni per il recupero di importanti beni artistici: a Roma nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, Sant’Ignazio di Loyola, il Pontificio Istituto di Musica Sacra, la Necropoli Vaticana, il Palazzo Apostolico in Vaticano; a Loreto al Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto. Recentemente la Fondazione ha sostenuto presso la Fabbrica di San Pietro i lavori di restauro del prospetto meridionale della Basilica Vaticana e del Mausoleo dei PHI detto “dei Marci” nella Necropoli Vaticana.
Dal 26 ottobre al 6 novembre saranno dunque otto i concerti in programma nelle quattro basiliche patriarcali romane – San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore – e in quella di Sant’Ignazio in Campo Marzio. Viene confermata la presenza dell'orchestra in residence che ha reso prestigioso il Festival, ossia i Wiener Philharmoniker, che tornano a Roma, a San Paolo fuori le mura giovedì 27 ottobre, diretti quest’anno da Georges Prêtre; a loro si affiancano per questa ricca edizione l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, per la prima volta ospite del Festival, la nuova Orchestra del Festival di Musica e Arte Sacra e i Tölzer Knabenchor, uno dei cori di voci bianche più famoso al mondo.
Inizia, inoltre, da quest'anno la collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma, i cui complessi artistici saranno presenti con un concerto.
Il programma del Festival 2011 si apre, come ogni anno, con la Santa Messa celebrata in San Pietro mercoledì 26 ottobre alle ore 17 dal Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Ad animare musicalmente la liturgia la prestigiosa Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, diretta da Juanjo Mena, che insieme all'Oratorio Society New York (diretto da Kent Tritle) e alle voci soliste di Lisa Larsson soprano, Wiebke Lehmkuhl contralto, Kenneth Tarver tenore e Tareq Nazmi basso, eseguiranno la Messa dell’Incoronazione K 317 di Mozart. Di Mozart si ascolteranno anche, nel corso della Messa, il Beatus Vir e il Laudate Dominum mentre per l'Introito e il Finale sono stati scelti due Coronation Anthems di Händel.
Giovedì 27 ottobre alle ore 21 l'appuntamento è con i celeberrimi e sempre molto attesi Wiener Philharmoniker, l’orchestra di fama mondiale che ha preso parte a tutte le edizioni del Festival. Nella Basilica di San Paolo fuori le Mura saranno diretti da Georges Prêtre nella monumentale Settima Sinfonia di Bruckner, fra gli autori prediletti dell‘orchestra viennese.
Venerdì 28 ottobre alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore torna l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo diretta ancora da Juanjo Mena, solista Julia Fischer ventottenne violinista tedesca dal talento e dalla tecnica straordinari, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica musicale internazionale e un prestigioso contratto in esclusiva per la Decca. Il programma prevede di Bach la Sinfonia dalla Cantata Gott soll allein mein Herze haben, BWV 169, il Concerto per violino e orchestra n. 1 K 207 di Mozart e la Sinfonia n. 7 di Dvořák.
Debutta sabato 29 ottobre alle ore 21 nella Basilica di San Giovanni in Laterano la nuova Orchestra del Festival di Musica e Arte Sacra diretta da Ildebrando Mura. Insieme all'Oratorio Society New York, alle voci di Rachel Rosales soprano, Malena Dayen mezzo-soprano, John Tiranno tenore, Joshua South basso, eseguono la rara partitura del Requiem di Saint-Saëns (diretto da Kent Tritle) e lo Stabat Mater di Luigi Boccherini (diretto da Ildebrando Mura).
Il quinto appuntamento è per domenica 30 ottobre alle ore 12 nella Basilica Sant’Ignazio in Campo Marzio dove nella prima parte l'Orchestra del Festival di Musica e Arte Sacra diretta da Ildebrando Mura esegue il famoso Stabat Mater di Pergolesi, cui seguono, affiancata dal Chorvereinigung St. Augustin di Vienna, e diretta questa volta da Andreas Pixner, altri due capolavori assoluti della musica sacra, questa volta di Mozart (l’Ave Verum e il Requiem KV 626). Soliste le voci del soprano Cornelia Horak, dell'alto Gabriele Sima, del tenore Alexander Kaimbacher e del basso Günter Haumer.
Il Festival ritorna per due giorni a novembre, sabato 5 e domenica 6. Nel primo giorno sono due gli appuntamenti in programma: a San Pietro alle ore 17 la Santa Messa di chiusura animata musicalmente dalle voci bianche del Tölzer Knabenchor diretti da Gerhard Schmidt-Gaden che eseguono due rarità barocche: del romano Orazio Benevoli (1605-1672) la Missa Tira Corda per 16 voci e del reatino Giuseppe Ottavio Pitoni (1657-1743) il Salmo Dixit Dominus. La sera, alle ore 21 nella Basilica di Sant'Ignazio in Campo Marzio, saranno l'Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Jaap van Zweden ad eseguire di Mozart la Messa in do minore KV 427.
L'edizione 2011 del Festival si chiude domenica 6 novembre alle ore 21, sempre nella Basilica di Sant'Ignazio, con una elevazione spirituale affidata alle voci dei bambini del Tölzer Knabenchor diretti da Gerhard Schmidt-Gaden e un programma che comprende sei Mottetti di Bach.
Info: L’ingresso ai concerti è libero e gratuito, fino al raggiungimento della massima capienza posti. Saranno riservati alcuni settori per i sostenitori e gli ospiti della Fondazione. Per informazioni su come diventare sostenitore, partecipare alle attività istituzionali della Fondazione e avere così assicurato il posto riservato a tutti i concerti del Festival, chiamare il numero 06-6869187 oppure visitare i siti www.festivalmusicaeartesacra.net e www.fondazionepromusicaeartesacra.net
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