Gli studenti cileni condannano gli atti dei violenti durante le manifestazioni
PeaceReporter - La protesta di 48 ore indetta dal movimento studentesco cileno, si è aperta oggi, all'inizio della sua seconda giornata, con l'immagine di nuovi scontri con le forze dell'ordine. Barricate ed incendi sono stati infatti dislocati in diversi punti di Santiago del Cile. La polizia ha risposto con lacrimogeni ed idranti, mentre durante le collutazioni, un ciclista sarebbe stato investito da una macchina della polizia. Secondo un primo bilancio sarebbero 263 gli arresti, e mentre il governo condanna gli atti di violenza occorsi durante la protesta, il presidente della Federazione degli Studenti della Università di Santiago del Cile,Camilo Ballesteros, dichiara: "La violenza non ci può aiutare, né beneficiare in alcun modo", crticando poi l'operato del governo, incapace di identificare un gruppo minoritario di persone.
PeaceReporter - La protesta di 48 ore indetta dal movimento studentesco cileno, si è aperta oggi, all'inizio della sua seconda giornata, con l'immagine di nuovi scontri con le forze dell'ordine. Barricate ed incendi sono stati infatti dislocati in diversi punti di Santiago del Cile. La polizia ha risposto con lacrimogeni ed idranti, mentre durante le collutazioni, un ciclista sarebbe stato investito da una macchina della polizia. Secondo un primo bilancio sarebbero 263 gli arresti, e mentre il governo condanna gli atti di violenza occorsi durante la protesta, il presidente della Federazione degli Studenti della Università di Santiago del Cile,Camilo Ballesteros, dichiara: "La violenza non ci può aiutare, né beneficiare in alcun modo", crticando poi l'operato del governo, incapace di identificare un gruppo minoritario di persone.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.