Da sempre la Chiesa Cattolica ha avuto un ottimo rapporto con i mezzi di comunicazione sociale e lo stesso Giovanni Paolo II ricordo che, a suo tempo, incoraggiò l’uso di internet ritenendolo, come una grande opportunità per evangelizzare e soprattutto arrivare anche ai cosiddetti “lontani”
Un documento del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali del 2002, ‘La Chiesa e Internet’, recita così: “Secondo la Chiesa la storia delle comunicazioni umane somiglia a un lungo viaggio che conduce l'umanità «dall'orgoglioso progetto di Babele, con la sua carica di confusione e di mutua incomprensione (cfr Gn 11, 1-9), fino alla Pentecoste e al dono delle lingue: la restaurazione della comunicazione si incentra su Gesù per l'azione dello Spirito Santo». Nella vita, nella morte e nella risurrezione di Cristo, la comunicazione fra gli uomini ha trovato il suo più alto ideale e supremo modello in Dio, il quale è diventato uomo e fratello”. A tal proposito, inserendosi in questa straordinaria storia delle Comunicazioni Sociali, l'Associazione senza scopo di lucro Revaloria.org ha organizzato, per la diffusione dei valori via Internet, il primo congresso internazionale “Credo in Internet”. L'evento avrà luogo a Madrid (Spagna) l'11 novembre e ospiterà tavole rotonde e interventi di esperti su comunicazione in Internet, gestione di crisi, educazione e difesa dei minori su Internet, ecc.
La Chiesa ha bisogno di migliorare sempre la comunicazione perché è essenziale per la sua sopravvivenza, per la sua unità e per la comunione, e questo convegno è un’ottima opportunità per approfondire le tematiche sopra esposte. Nel documento citato si legge infatti: “Dio continua a comunicare con l'umanità attraverso la Chiesa, portatrice e custode della Sua Rivelazione, al cui Magistero soltanto Egli ha affidato il compito di interpretare in maniera autentica la Sua parola. Inoltre, la Chiesa stessa è communio, una comunione di persone e di comunità eucaristiche che derivano dalla comunione trinitaria e la riflettono. Quindi, la comunicazione è essenziale per la Chiesa”.
“Credo in Internet - hanno spiegato gli organizzatori in un comunicato - si propone come un congresso pratico e dinamico: farà conoscere casi di successo, esempi pratici, trucchi utili, crisi superate e nuove risorse per la comunicazione di valori on line”. “Sarà un'opportunità per mettere in comune il lavoro che si svolge in molti settori per creare e diffondere buoni contenuti su Internet, iniziative di piccole e grandi imprese, mezzi di comunicazione, università, forum e associazioni”, aggiunge il comunicato. Il congresso è rivolto a tutti coloro che sono interessati a comunicare valori via Internet, professionisti della comunicazione, educatori. L'incontro si svolgerà a Madrid, nel Distretto C di Telefónica (metro Ronda de la Comunicación, linea 10), un luogo emblematico, moderno e straordinariamente tecnologico.
Tutto ciò per ottemperare e meglio realizzare le profetiche idee del grande e compianto Beato Papa Giovanni Paolo II, che definì i mezzi di comunicazione sociale come «il primo Areopago del tempo moderno » e dichiarò che «non basta, quindi, usarli per diffondere il messaggio cristiano e il Magistero della Chiesa, ma occorre integrare il messaggio stesso in questa ‘nuova cultura’ creata dalla comunicazione moderna». Fare questo è importantissimo oggi, non solo perché i mezzi di comunicazione sociale influenzano fortemente ciò che le persone pensano della vita, ma anche, e in larga misura, perché «l'esperienza umana in quanto tale è diventata una esperienza mediatica». Questo congresso giunge a proposito per dare impulso alle linee guida indicate proprio da Giovanni Paolo II.
Un documento del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali del 2002, ‘La Chiesa e Internet’, recita così: “Secondo la Chiesa la storia delle comunicazioni umane somiglia a un lungo viaggio che conduce l'umanità «dall'orgoglioso progetto di Babele, con la sua carica di confusione e di mutua incomprensione (cfr Gn 11, 1-9), fino alla Pentecoste e al dono delle lingue: la restaurazione della comunicazione si incentra su Gesù per l'azione dello Spirito Santo». Nella vita, nella morte e nella risurrezione di Cristo, la comunicazione fra gli uomini ha trovato il suo più alto ideale e supremo modello in Dio, il quale è diventato uomo e fratello”. A tal proposito, inserendosi in questa straordinaria storia delle Comunicazioni Sociali, l'Associazione senza scopo di lucro Revaloria.org ha organizzato, per la diffusione dei valori via Internet, il primo congresso internazionale “Credo in Internet”. L'evento avrà luogo a Madrid (Spagna) l'11 novembre e ospiterà tavole rotonde e interventi di esperti su comunicazione in Internet, gestione di crisi, educazione e difesa dei minori su Internet, ecc.
La Chiesa ha bisogno di migliorare sempre la comunicazione perché è essenziale per la sua sopravvivenza, per la sua unità e per la comunione, e questo convegno è un’ottima opportunità per approfondire le tematiche sopra esposte. Nel documento citato si legge infatti: “Dio continua a comunicare con l'umanità attraverso la Chiesa, portatrice e custode della Sua Rivelazione, al cui Magistero soltanto Egli ha affidato il compito di interpretare in maniera autentica la Sua parola. Inoltre, la Chiesa stessa è communio, una comunione di persone e di comunità eucaristiche che derivano dalla comunione trinitaria e la riflettono. Quindi, la comunicazione è essenziale per la Chiesa”.
“Credo in Internet - hanno spiegato gli organizzatori in un comunicato - si propone come un congresso pratico e dinamico: farà conoscere casi di successo, esempi pratici, trucchi utili, crisi superate e nuove risorse per la comunicazione di valori on line”. “Sarà un'opportunità per mettere in comune il lavoro che si svolge in molti settori per creare e diffondere buoni contenuti su Internet, iniziative di piccole e grandi imprese, mezzi di comunicazione, università, forum e associazioni”, aggiunge il comunicato. Il congresso è rivolto a tutti coloro che sono interessati a comunicare valori via Internet, professionisti della comunicazione, educatori. L'incontro si svolgerà a Madrid, nel Distretto C di Telefónica (metro Ronda de la Comunicación, linea 10), un luogo emblematico, moderno e straordinariamente tecnologico.
Tutto ciò per ottemperare e meglio realizzare le profetiche idee del grande e compianto Beato Papa Giovanni Paolo II, che definì i mezzi di comunicazione sociale come «il primo Areopago del tempo moderno » e dichiarò che «non basta, quindi, usarli per diffondere il messaggio cristiano e il Magistero della Chiesa, ma occorre integrare il messaggio stesso in questa ‘nuova cultura’ creata dalla comunicazione moderna». Fare questo è importantissimo oggi, non solo perché i mezzi di comunicazione sociale influenzano fortemente ciò che le persone pensano della vita, ma anche, e in larga misura, perché «l'esperienza umana in quanto tale è diventata una esperienza mediatica». Questo congresso giunge a proposito per dare impulso alle linee guida indicate proprio da Giovanni Paolo II.
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