Cota: “Sulla TAV la maggioranza dei cittadini è con noi”. “I violenti? Non hanno a cuore la Val di Susa”
Lo ha dichiarato durante i lavori del IX Forum Internazionale Greenaccord dell’Informazione ambientale inaugurati questa mattina al Centro Incontri della Provincia di Cuneo
Cuneo, 19 ottobre - “Da quando sono Presidente della Regione, ho fatto di tutto per spiegare che la TAV non è un’opera contro la Val di Susa ma è una grande opportunità, anche per la Val di Susa. I dati infatti ci dicono che la maggioranza della popolazione ha capito perfettamente questo”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, presente al IX Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione ambientale, in corso di svolgimento a Cuneo.
“Le istituzioni locali devono spiegare meglio le loro decisioni e devono approntare l’azione di governo non alla gestione del momento contingente ma anche a dei programmi che possano valere per il futuro. Chi dilapida le risorse coprendo le Regioni e gli Stati di debiti fa una politica non lungimirante che ricade sui cittadini. Lo stesso discorso vale quando non si rispetta l’ambiente e si depauperano le risorse naturali”.
“Per quanto riguarda le manifestazioni violente – ha proseguito Cota - vorrei ribadire che chi tira le bombe carta e colpisce i poliziotti non ha nulla a che fare con la Val di Susa né con le preoccupazioni di chi ha paura per il futuro del proprio territorio. E’ gente che risponde a interessi esattamente opposti, forse a qualche lobby che vuole promuovere altri territori, e che ha grandi disponibilità economiche. Sfrutta gli abitanti della val di Susa e gli amministratori locali. A questi ultimi dico: non fatevi strumentalizzare. Perché difendere il proprio territorio significa anche non far passare l’immagine della violenza. Noi piemontesi non siamo violenti”.
Cuneo, 19 ottobre - “Da quando sono Presidente della Regione, ho fatto di tutto per spiegare che la TAV non è un’opera contro la Val di Susa ma è una grande opportunità, anche per la Val di Susa. I dati infatti ci dicono che la maggioranza della popolazione ha capito perfettamente questo”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, presente al IX Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione ambientale, in corso di svolgimento a Cuneo.
“Le istituzioni locali devono spiegare meglio le loro decisioni e devono approntare l’azione di governo non alla gestione del momento contingente ma anche a dei programmi che possano valere per il futuro. Chi dilapida le risorse coprendo le Regioni e gli Stati di debiti fa una politica non lungimirante che ricade sui cittadini. Lo stesso discorso vale quando non si rispetta l’ambiente e si depauperano le risorse naturali”.
“Per quanto riguarda le manifestazioni violente – ha proseguito Cota - vorrei ribadire che chi tira le bombe carta e colpisce i poliziotti non ha nulla a che fare con la Val di Susa né con le preoccupazioni di chi ha paura per il futuro del proprio territorio. E’ gente che risponde a interessi esattamente opposti, forse a qualche lobby che vuole promuovere altri territori, e che ha grandi disponibilità economiche. Sfrutta gli abitanti della val di Susa e gli amministratori locali. A questi ultimi dico: non fatevi strumentalizzare. Perché difendere il proprio territorio significa anche non far passare l’immagine della violenza. Noi piemontesi non siamo violenti”.
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