domenica, ottobre 30, 2011
Sono undici gli ostaggi italiani sulle navi

PeaceReporter - La speranza è quella di sbloccare la situazione. Questo l'auspicio del sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, dopo l'appello lanciato ai pirati somali che trattengono in ostaggio le due navi italiane, la Savina Caylin e la Rosalia d'Amato. Il messaggio trasmesso per via radiofonica, è stato inviato congiuntamente dal governo italiano insieme alle autorità del Puntland, con la richiesta di far giungere sulle navi aiuti umanitari e un medico.

Le due imbarcazioni furono rispettivamente sequestrate a febbraio e a marzo dell'anno scorso. Sulla Savina Caylin vi sono in tutto 22 marinai di cui cinque italiani, mentre sulla Rosalia D'Amato è di 21 il numero del personale, di cui sei di nazionalità italiana.

Attraverso l'appello si spera di poter stabilire un canale diplomatico con i rapitori somali, così da aprire un dialogo con i clan dei gruppi terroristici, mentre alla Farnesina, ha assicurato il sottosegretario, si continua a lavorare per la liberazione degli undici ostaggi.

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