Dal caso Cucchi, al G8 di Genova: assegnati a Roma gli oscar della solidarietà
Flipnews.org - Un’informazione libera a sostegno della difesa dei più deboli. E un riconoscimento simbolico a coloro che, per la loro attività, si sono distinti nel campo dei diritti umani. L’edizione 2011 del “Premio Italia Diritti umani”, nella splendida cornice della Sala della pace di Palazzo Valentini a Roma, ha assegnato anche quest’anno gli “oscar della solidarietà”. Tra i vincitori, dopo la giornata di dibattito organizzata dalla Free Lance International Press, Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il 31enne romano morto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre all’ospedale Sandro Pertini di Roma dopo un fermo di polizia. Una vicenda drammatica, con un lungo strascico polemico tra continue rivelazioni e rimpalli di responsabilità che ancora attende una risposta certa. Fu proprio Ilaria a denunciare con grande coraggio qualche giorno dopo la morte, le foto del cadavere del fratello martoriato dai segni di pestaggio e maltrattamenti, mentre si trovava nelle mani di un Stato che avrebbe dovuto proteggerlo. “Per il suo impegno generoso – si legge nella motivazione del premio – Ilaria è diventata il punto di riferimento per tante persone che, come lei, si battono affinchè le proprie storie tragiche di diritti negati escano dalla sfera strettamente personale per trasmettere a tutti la forza necessaria a chiedere sempre la verità e a riuscire ad ottenerla”.
Da Roma a Genova, nel decimo anniversario delle violazioni dei diritti umani che si verificarono nel G8 del 2001, ad essere premiato per la campagna di verità contro la brutale violenza delle forze di polizia nella scuola Diaz è stato il giornalista Lorenzo Guadagnucci. Testimone diretto del violento blitz e degli abusi commessi dalle forze dell’ordine, il giornalista del Quotidiano Nazionale è oggi tra i promotori del comitato Verità e Giustizia per Genova.
Tra gli altri premiati, a ritirare l’importante riconoscimento per Medici senza frontiere, la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971, è stato il dott. Sergio Cecchini (Direttore della comunicazione di MSF Italia). Dopo il terremoto di Haiti del 12 gennaio 2010, nei primi mesi dell’emergenza, Medici senza frontiere ha assicurato aiuto diretto a 165mila persone con ben 28mila ripari e 85mila kit di prima necessità. A quarant’anni dalla sua nascita con 28mila medici, oggi MSF fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali.
Flipnews.org - Un’informazione libera a sostegno della difesa dei più deboli. E un riconoscimento simbolico a coloro che, per la loro attività, si sono distinti nel campo dei diritti umani. L’edizione 2011 del “Premio Italia Diritti umani”, nella splendida cornice della Sala della pace di Palazzo Valentini a Roma, ha assegnato anche quest’anno gli “oscar della solidarietà”. Tra i vincitori, dopo la giornata di dibattito organizzata dalla Free Lance International Press, Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il 31enne romano morto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre all’ospedale Sandro Pertini di Roma dopo un fermo di polizia. Una vicenda drammatica, con un lungo strascico polemico tra continue rivelazioni e rimpalli di responsabilità che ancora attende una risposta certa. Fu proprio Ilaria a denunciare con grande coraggio qualche giorno dopo la morte, le foto del cadavere del fratello martoriato dai segni di pestaggio e maltrattamenti, mentre si trovava nelle mani di un Stato che avrebbe dovuto proteggerlo. “Per il suo impegno generoso – si legge nella motivazione del premio – Ilaria è diventata il punto di riferimento per tante persone che, come lei, si battono affinchè le proprie storie tragiche di diritti negati escano dalla sfera strettamente personale per trasmettere a tutti la forza necessaria a chiedere sempre la verità e a riuscire ad ottenerla”.
Da Roma a Genova, nel decimo anniversario delle violazioni dei diritti umani che si verificarono nel G8 del 2001, ad essere premiato per la campagna di verità contro la brutale violenza delle forze di polizia nella scuola Diaz è stato il giornalista Lorenzo Guadagnucci. Testimone diretto del violento blitz e degli abusi commessi dalle forze dell’ordine, il giornalista del Quotidiano Nazionale è oggi tra i promotori del comitato Verità e Giustizia per Genova.
Tra gli altri premiati, a ritirare l’importante riconoscimento per Medici senza frontiere, la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971, è stato il dott. Sergio Cecchini (Direttore della comunicazione di MSF Italia). Dopo il terremoto di Haiti del 12 gennaio 2010, nei primi mesi dell’emergenza, Medici senza frontiere ha assicurato aiuto diretto a 165mila persone con ben 28mila ripari e 85mila kit di prima necessità. A quarant’anni dalla sua nascita con 28mila medici, oggi MSF fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali.
Daniele Memola
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.