Il sito è pensato per aiutare quei cittadini degli Stati terzi che vorrebbero venire a vivere, lavorare o a studiare nei paesi membri.
Peacereporter - E' stato presentato oggi il sito internet ideato dalla Commissione europea per facilitare i cittadini stranieri in tutte quelle pratiche che concernono lo spostamento e la permanenza in un Paese dell'Ue. Il 'Portale Ue dell'immigrazione' è rivolto agli extracomunitari che decidono di vivere o lavorare nell’Unione Europea, informando le persone su come ottenere un visto, assistenza sanitaria, piuttosto che un contratto di lavoro.
La Commissaria europea per gli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, ha specificato: "Il portale è pratico, di facile utilizzo, fornisce informazioni comprensibili sulla Ue e sulle politiche di immigrazione nazionale. [...] Lavoratori, studenti, ricercatori e immigrati che vogliono unirsi alle loro famiglie possono trovare qui informazioni adatte alle loro esigenze".
La Malmstrom ha anche chiarito che molti cittadini che già sono presenti sul territorio non conoscono effettivamente i loro diritti, e questo portale permetterà "di minimizzare le incomprensioni e la burocrazia".
Peacereporter - E' stato presentato oggi il sito internet ideato dalla Commissione europea per facilitare i cittadini stranieri in tutte quelle pratiche che concernono lo spostamento e la permanenza in un Paese dell'Ue. Il 'Portale Ue dell'immigrazione' è rivolto agli extracomunitari che decidono di vivere o lavorare nell’Unione Europea, informando le persone su come ottenere un visto, assistenza sanitaria, piuttosto che un contratto di lavoro.
La Commissaria europea per gli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, ha specificato: "Il portale è pratico, di facile utilizzo, fornisce informazioni comprensibili sulla Ue e sulle politiche di immigrazione nazionale. [...] Lavoratori, studenti, ricercatori e immigrati che vogliono unirsi alle loro famiglie possono trovare qui informazioni adatte alle loro esigenze".
La Malmstrom ha anche chiarito che molti cittadini che già sono presenti sul territorio non conoscono effettivamente i loro diritti, e questo portale permetterà "di minimizzare le incomprensioni e la burocrazia".
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