Una grave epidemia di tubercolosi sta colpendo il Pakistan, che si colloca così tra i primi sei Paesi al mondo in cui si sta diffondendo questa patologia nonostante gli sforzi del governo per arginare i contagi, che ammontano finora a circa 17mila.
Radio Vaticana - Il Programma nazionale per il controllo della tubercolosi, riferisce l’agenzia Fides, ha avviato il programma “Stop Tb” in settemila Centri in cui provvede al 90% dei trattamenti gratuiti e fornisce anche medicinali gratis a cliniche private e ospedali. La situazione è particolarmente grave in Punjab, dove la tbc è responsabile di oltre il 5% del totale delle malattie presenti e dove i malati sono curati nei cinquemila centri disseminati in 56 distretti territoriali. Ma oltre alle cure, in Pakistan è fondamentale anche diffondere tra la popolazione una maggiore consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione del virus, nonostante le forti reticenze che s’incontrano soprattutto tra gli studenti. La tubercolosi, infatti, è una patologia assolutamente prevenibile e curabile mediante un trattamento sanitario della durata di otto mesi. (R.B.)
Radio Vaticana - Il Programma nazionale per il controllo della tubercolosi, riferisce l’agenzia Fides, ha avviato il programma “Stop Tb” in settemila Centri in cui provvede al 90% dei trattamenti gratuiti e fornisce anche medicinali gratis a cliniche private e ospedali. La situazione è particolarmente grave in Punjab, dove la tbc è responsabile di oltre il 5% del totale delle malattie presenti e dove i malati sono curati nei cinquemila centri disseminati in 56 distretti territoriali. Ma oltre alle cure, in Pakistan è fondamentale anche diffondere tra la popolazione una maggiore consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione del virus, nonostante le forti reticenze che s’incontrano soprattutto tra gli studenti. La tubercolosi, infatti, è una patologia assolutamente prevenibile e curabile mediante un trattamento sanitario della durata di otto mesi. (R.B.)
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