Il rapporto "Wind energy and EU climate policy - Achieving 30% lower emissins by 2020" pubblicato dall'European wind energy association (Ewea) sottolinea che «La produzione di elettricità eolica contribuirà per il 31% alla realizzazione dell'obbiettivo dell'Unione europea di ridurre le sue emissioni di carbonio nel quadro della lotta contro il cambiamento climatico».
GreenReport - Il rapporto fornisce anche analisi riguardanti l'impatto eolico sull'Emissions trading system dell'Ue (Ets) e sugli obiettivi di riduzione dei gas serra a livello internazionale. Nel 2020, l'industria dell'energia eolica dovrebbe essere in grado di ridurre le emissioni di CO2 nell'Ue di 342 milioni di tonnellate, il che equivale al 31% degli obiettivi di riduzione del 20% dei gas serra che si è data l'Unione europea.
Secondo l'Ewea con l'utilizzo di altre fonti rinnovabili per produrre elettricità si raggiungerebbe circa il 48% degli obiettivi Ue per il cambiamento climatico. Il presidente della commissione ambiente del Parlamento europeo, Jo Leinen, ha detto: «Accolgo con molto favore il rapporto presentato, è un gran supporto agli argomenti del Parlamento europeo». La presentazione del rapporto coincide infatti con il dibattito nel Parlamento europeo sulla 2050 low carbon roadmap.
I dati della Commissione ambiente europea dimostrano che, anche in questo periodo di crisi, le energie rinnovabili sono state il principale "driver" della riduzione dei gas serra a livello mondiale.
Il nuovo ministro al clima ed all'energia della Danimarca, Martin Lidegaard, ha detto che il rapporto «Presenta cifre impressionanti che dimostrano quanto siamo in grado di ottenere nei prossimi 10 anni».
Secondo l'Ewea «Il contributo importante dell'eolico permetterà al'Ue di innalzare il suo obiettivo riguardante le emissioni dal 20% al 30%». Il senior advisor dell'Ewea, Rémi Gruet, ha sottolineato che «un obiettivo 2020 ambizioso sul clima è essenziale perché l'Europa mantenga la sua leadership eolica in un contesto di concorrenza internazionale in rapida crescita da parte della Cina, degli Usa, della Corea del sud e del Giappone».
GreenReport - Il rapporto fornisce anche analisi riguardanti l'impatto eolico sull'Emissions trading system dell'Ue (Ets) e sugli obiettivi di riduzione dei gas serra a livello internazionale. Nel 2020, l'industria dell'energia eolica dovrebbe essere in grado di ridurre le emissioni di CO2 nell'Ue di 342 milioni di tonnellate, il che equivale al 31% degli obiettivi di riduzione del 20% dei gas serra che si è data l'Unione europea.
Secondo l'Ewea con l'utilizzo di altre fonti rinnovabili per produrre elettricità si raggiungerebbe circa il 48% degli obiettivi Ue per il cambiamento climatico. Il presidente della commissione ambiente del Parlamento europeo, Jo Leinen, ha detto: «Accolgo con molto favore il rapporto presentato, è un gran supporto agli argomenti del Parlamento europeo». La presentazione del rapporto coincide infatti con il dibattito nel Parlamento europeo sulla 2050 low carbon roadmap.
I dati della Commissione ambiente europea dimostrano che, anche in questo periodo di crisi, le energie rinnovabili sono state il principale "driver" della riduzione dei gas serra a livello mondiale.
Il nuovo ministro al clima ed all'energia della Danimarca, Martin Lidegaard, ha detto che il rapporto «Presenta cifre impressionanti che dimostrano quanto siamo in grado di ottenere nei prossimi 10 anni».
Secondo l'Ewea «Il contributo importante dell'eolico permetterà al'Ue di innalzare il suo obiettivo riguardante le emissioni dal 20% al 30%». Il senior advisor dell'Ewea, Rémi Gruet, ha sottolineato che «un obiettivo 2020 ambizioso sul clima è essenziale perché l'Europa mantenga la sua leadership eolica in un contesto di concorrenza internazionale in rapida crescita da parte della Cina, degli Usa, della Corea del sud e del Giappone».
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