Lo confermano fonti del Consiglio di transizione libico. Catturato a Sabha, Saif al -islam sarebbe ora detenuto a Zintan. Il figlio del rais era in fuga dallo scorso agosto e guidava le forze ancora fedeli al vecchio regime.
AsiaNews (Tripoli) – Saif al-Islam, secondogenito di Muammar Gheddafi, è stato arrestato oggi vicino alla località di Obari nel sud del Paese. Lo confermano fonti vicine al Consiglio nazionale di transizione libico, che dichiarano di aver catturato il figlio e delfino del rais vicino a Sabha nella regione meridionale del Fezzan. Nonostante la caduta del regime l’area è in parte ancora fedele alla famiglia del rais, ucciso lo scorso 20 ottobre.
Per certificare la cattura di Saif al- Islam i miliziani hanno postato alcune foto su facebook che lo ritraggono sdraiato su alcuni materassi e con le dita fasciate. La notizia ha scatenato l’euforia per le strade di Tripoli e Bengasi.
Fuggito in agosto dopo la presa di Tripoli, dopo la morte del padre si è posto alla testa degli ex quadri dell’esercito ancora fedeli al regime. In questi mesi le truppe lealiste hanno continuato a lanciare attacchi e imboscate contro i ribelli. Al momento il figlio di Gheddafi, ricercato dal Tribunale internazionale dell'Onu per crimini contro l'umanità, sarebbe detenuto a Zintan e secondo le autorità del Cnt sarà presto trasferito a Tripoli.
AsiaNews (Tripoli) – Saif al-Islam, secondogenito di Muammar Gheddafi, è stato arrestato oggi vicino alla località di Obari nel sud del Paese. Lo confermano fonti vicine al Consiglio nazionale di transizione libico, che dichiarano di aver catturato il figlio e delfino del rais vicino a Sabha nella regione meridionale del Fezzan. Nonostante la caduta del regime l’area è in parte ancora fedele alla famiglia del rais, ucciso lo scorso 20 ottobre.
Per certificare la cattura di Saif al- Islam i miliziani hanno postato alcune foto su facebook che lo ritraggono sdraiato su alcuni materassi e con le dita fasciate. La notizia ha scatenato l’euforia per le strade di Tripoli e Bengasi.
Fuggito in agosto dopo la presa di Tripoli, dopo la morte del padre si è posto alla testa degli ex quadri dell’esercito ancora fedeli al regime. In questi mesi le truppe lealiste hanno continuato a lanciare attacchi e imboscate contro i ribelli. Al momento il figlio di Gheddafi, ricercato dal Tribunale internazionale dell'Onu per crimini contro l'umanità, sarebbe detenuto a Zintan e secondo le autorità del Cnt sarà presto trasferito a Tripoli.
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