lunedì, novembre 21, 2011
Aung San Suu Kyi leader dell’opposizione birmana ha annunciato oggi l’intenzione di candidarsi alle prossime elezioni legislative

RadioVaticana - L’annuncio è arrivato dopo la notizia, la scorsa settimana, che il suo partito sarebbe tornato a partecipare alla vita politica del Paese. Ed è arrivata anche l’esortazione del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, al presidente del Myanmar, Thein Sein, affinché prosegua sulla strada delle riforme democratiche annunciate, in vista del 2014, quando l’ex Birmania guiderà l’Asean, l’associazione delle Nazioni del Sud Est asiatico. Il numero uno del Palazzo di Vetro ha pure annunciato di voler effettuare ''il prima possibile'' un viaggio in Myanmar. Di sicuro in dicembre sarà Hillary Clinton a compiere una visita nel Paese asiatico, la prima di un segretario di Stato americano in 50 anni, così come annunciato dal presidente statunitense Barack Obama. Ma che segnale è quello lanciato da Washington? Giada Aquilino lo ha chiesto a Carlo Filippini, studioso di Sud Est asiatico e docente di Economia all’Università Bocconi di Milano: ascolta.

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