L'annuncio è stato dato dalla tv di Stato siriana, che non ha fornito però ulteriori
dettagli sulla vicenda
PeaceReporter - Chissà la decisione della Lega Araba di sospendere Damasco dalla organizzazione abbia sortito qualche effetto, così come i riflettori che la comunità internazionale ha acceso sul caso siriano, con la prospettiva di nuove sanzioni, ha sicuramente aumentato le pressioni sul regime di Bashar al-Asad, fatto sta che oggi le autorità siriane hanno dato il via alla scarcerazione di 1.180 prigionieri reclusi nel corso delle proteste, tenutesi questi mesi in Siria.
Ad annunciarlo la tv di Stato siriana, la quale ha precisato che ad esser liberati saranno quei prigionieri "che non hanno le mani sporche di sangue". Intanto domani è in programma a Rabat, Marocco, un vertice dei ministri degli Esteri della Lega Araba, dove si discuterà delle azioni di Damasco dopo aver disatteso gli accordi stabiliti con l'organizzazione panaraba.
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PeaceReporter - Chissà la decisione della Lega Araba di sospendere Damasco dalla organizzazione abbia sortito qualche effetto, così come i riflettori che la comunità internazionale ha acceso sul caso siriano, con la prospettiva di nuove sanzioni, ha sicuramente aumentato le pressioni sul regime di Bashar al-Asad, fatto sta che oggi le autorità siriane hanno dato il via alla scarcerazione di 1.180 prigionieri reclusi nel corso delle proteste, tenutesi questi mesi in Siria.
Ad annunciarlo la tv di Stato siriana, la quale ha precisato che ad esser liberati saranno quei prigionieri "che non hanno le mani sporche di sangue". Intanto domani è in programma a Rabat, Marocco, un vertice dei ministri degli Esteri della Lega Araba, dove si discuterà delle azioni di Damasco dopo aver disatteso gli accordi stabiliti con l'organizzazione panaraba.
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