lunedì, dicembre 05, 2011
Un “decreto salva Italia”. Così il premier italiano Mario Monti ha definito, ieri nella conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri, la manovra per fronteggiare la crisi.

RadioVaticana - Un pacchetto di provvedimenti pesanti: oltre 20 miliardi netti - 30 lordi - che rispondono alle richieste della Commissione europea. Tra le misure, la riforma del sistema previdenziale. Il servizio di Giampiero Guadagni: ascolta. Commenti generalmente positivi sulla manovra-Monti, anche se Pd e Italia dei Valori annunciano iniziative per una maggiore equità delle misure. Fortemente negativa la Lega che rilancia l’ipotesi secessione. Per la Confindustria si è trattato di un passo necessario, ma occorrono altri tagli. Parere negativo, invece, dei sindacati, per i quali sono state colpite le classi più deboli. In ambito europeo, per il commissario per gli Affari economici e monetari, Olly Rehn, la manovra consente di puntellare le finanze pubbliche italiane, sostenendo la crescita, ma è necessario fare uno sforzo maggiore. Ma le misure annunciate dal governo Monti consentono realmente di riportare l’Italia con i parametri europei? Giancarlo La Vella lo ha chiesto all’economista Riccardo Moro: ascolta

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa