Alla Lateranense, dal 26 al 28 gennaio prossimi, il VI Forum internazionale della Pontificia Academia Theologica
La riflessione in “cristologia” dal Decreto conciliare Optatam totius alla perenne dialettica tra fides et ratio. Sarà questo il tema al centro del VI Forum internazionale della Pontificia Academia Theologica (Path) che si svolgerà da domani 27 gennaio fino a sabato 28 gennaio presso l’aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense
Pontificia Università Lateranense - L’iniziativa sarà strutturata in quattro sessioni, ognuna delle quali sarà presieduta da un cardinale. La sessione introduttiva del 26 gennaio (15.30-18.30) sarà presieduta dal Cardinal Zenon Grocholewski. Le due sessioni del giorno successivo rispettivamente dai Cardinali Gianfranco Ravasi (9.00-13.00) e Angelo Amato (15.30-18.30) e l’ultima di sabato 28 gennaio (9.00-12.30) dal cardinale Marc Ouellet.
Il Forum, in particolare, approfondirà un peculiare aspetto della ricerca e dell’insegnamento della teologia in ambito cristologico, ponendo l’accento, altresì, - si legge nel depliant di presentazione dell’evento - «sulla missione dei cooperatores veritatis, quali sono i teologi, destinati a essere partecipi della luce della mente di Dio attraverso “un contatto più vivo con il mistero di Cristo”».
Per maggiori informazioni visita il sito: www.pul.it
Pontificia Università Lateranense - L’iniziativa sarà strutturata in quattro sessioni, ognuna delle quali sarà presieduta da un cardinale. La sessione introduttiva del 26 gennaio (15.30-18.30) sarà presieduta dal Cardinal Zenon Grocholewski. Le due sessioni del giorno successivo rispettivamente dai Cardinali Gianfranco Ravasi (9.00-13.00) e Angelo Amato (15.30-18.30) e l’ultima di sabato 28 gennaio (9.00-12.30) dal cardinale Marc Ouellet.
Il Forum, in particolare, approfondirà un peculiare aspetto della ricerca e dell’insegnamento della teologia in ambito cristologico, ponendo l’accento, altresì, - si legge nel depliant di presentazione dell’evento - «sulla missione dei cooperatores veritatis, quali sono i teologi, destinati a essere partecipi della luce della mente di Dio attraverso “un contatto più vivo con il mistero di Cristo”».
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