L'accusa del Comandante delle Capitanerie di Porto: “La responsabilità dell'incidente è sicuramente del comandante”. Gabrielli: “Per i dispersi nessuna speranza”
«Se il comandante Schettino non avesse fatto perdere un'ora preziosa sarebbe andata di lusso si sarebbero potute calare le scialuppe con calma, mettere a loro agio le persone», ha dichiarato il Comandante generale delle Capitanerie di Porto, Marco Brusco, nel corso dell'audizione al senato. Inoltre Brusco afferma con sicurezza che “responsabilità dell'incidente è esclusivamente del comandante: “ E' lui che predispone la rotta e che l'ha impostata alla partenza da Civitavecchia”. Tuttavia non è ancora chiaro il “perché gli ufficiali che erano con lui siano rimasti zitti” e non gli abbiano impedito una manovra così sciagurata, che ha costato la vita a decine di persone.
Nel frattempo continuano le ricerche dei corpi in mare, anche se secondo Gabrielli, il commissario delegato per l'emergenza all'isola del Giglio, per i dispersi non c'è più speranza. In conferenza stampa il commissario ha infatti detto: "Non escludiamo che si possa essere verificata una situazione eccezionale di persone che, pur dotate di salvagente siano state portate in una zona di fondale e siano rimaste impigliate, questo lo avevamo detto gia' nei giorni scorsi ai familiari. [...]Al di la' di quello che era il ritrovamento delle persone in vita, cerchiamo almeno di ridare ai familiari un corpo. […] Credo che responsabilmente dovremmo entrare nella consapevolezza che speranze di ritrovare qualcuno ancora in vita non ce ne sono”.
«Se il comandante Schettino non avesse fatto perdere un'ora preziosa sarebbe andata di lusso si sarebbero potute calare le scialuppe con calma, mettere a loro agio le persone», ha dichiarato il Comandante generale delle Capitanerie di Porto, Marco Brusco, nel corso dell'audizione al senato. Inoltre Brusco afferma con sicurezza che “responsabilità dell'incidente è esclusivamente del comandante: “ E' lui che predispone la rotta e che l'ha impostata alla partenza da Civitavecchia”. Tuttavia non è ancora chiaro il “perché gli ufficiali che erano con lui siano rimasti zitti” e non gli abbiano impedito una manovra così sciagurata, che ha costato la vita a decine di persone.
Nel frattempo continuano le ricerche dei corpi in mare, anche se secondo Gabrielli, il commissario delegato per l'emergenza all'isola del Giglio, per i dispersi non c'è più speranza. In conferenza stampa il commissario ha infatti detto: "Non escludiamo che si possa essere verificata una situazione eccezionale di persone che, pur dotate di salvagente siano state portate in una zona di fondale e siano rimaste impigliate, questo lo avevamo detto gia' nei giorni scorsi ai familiari. [...]Al di la' di quello che era il ritrovamento delle persone in vita, cerchiamo almeno di ridare ai familiari un corpo. […] Credo che responsabilmente dovremmo entrare nella consapevolezza che speranze di ritrovare qualcuno ancora in vita non ce ne sono”.
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