giovedì, gennaio 26, 2012
L'accusa del Comandante delle Capitanerie di Porto: “La responsabilità dell'incidente è sicuramente del comandante”. Gabrielli: “Per i dispersi nessuna speranza”

«Se il comandante Schettino non avesse fatto perdere un'ora preziosa sarebbe andata di lusso si sarebbero potute calare le scialuppe con calma, mettere a loro agio le persone», ha dichiarato il Comandante generale delle Capitanerie di Porto, Marco Brusco, nel corso dell'audizione al senato. Inoltre Brusco afferma con sicurezza che “responsabilità dell'incidente è esclusivamente del comandante: “ E' lui che predispone la rotta e che l'ha impostata alla partenza da Civitavecchia”. Tuttavia non è ancora chiaro il “perché gli ufficiali che erano con lui siano rimasti zitti” e non gli abbiano impedito una manovra così sciagurata, che ha costato la vita a decine di persone.

Nel frattempo continuano le ricerche dei corpi in mare, anche se secondo Gabrielli, il commissario delegato per l'emergenza all'isola del Giglio, per i dispersi non c'è più speranza. In conferenza stampa il commissario ha infatti detto: "Non escludiamo che si possa essere verificata una situazione eccezionale di persone che, pur dotate di salvagente siano state portate in una zona di fondale e siano rimaste impigliate, questo lo avevamo detto gia' nei giorni scorsi ai familiari. [...]Al di la' di quello che era il ritrovamento delle persone in vita, cerchiamo almeno di ridare ai familiari un corpo. […] Credo che responsabilmente dovremmo entrare nella consapevolezza che speranze di ritrovare qualcuno ancora in vita non ce ne sono”.

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