"Giorno per giorno": piazza Tahrir un anno dopo, le proteste del popolo rumeno e i timori dei blogger europei
Si protesta ancora nelle piazze arabe, a 12 mesi dalle prime rivolte. Ma è in subbuglio anche l'Europa: in Romania violente proteste contro il governo mentre sul Web i blogger europei si organizzano per difendere la libertà della rete.
La rivoluzione di un anno fa in Egitto porta ancora con sé un futuro incerto, e, mentre il nuovo parlamento inizia a lavorare, molti dei blogger arrestati 12 mesi fa vengono liberati solo ora. Ma non solo le piazze arabe sono in subbuglio: nel cuore dell'Europa monta sempre più la rabbia dei rumeni contro il loro governo nazionale. Le strade di Bucharest e di molte altre città rumene sono diventate terreno di scontri violenti con la polizia. Il fermento della rivolta è dilagante anche negli Usa: è il movimento degli indignados, che occupano piazze reali e le piazze virtuali del web. E si riempiono infine anche le piazze italiane, per le proteste dei tassisti, dei camionisti e oggi anche dei pescatori. Tutto questo nel commento di Mimosa Martini in "Giorno per giorno" (guarda la puntata)
La rivoluzione di un anno fa in Egitto porta ancora con sé un futuro incerto, e, mentre il nuovo parlamento inizia a lavorare, molti dei blogger arrestati 12 mesi fa vengono liberati solo ora. Ma non solo le piazze arabe sono in subbuglio: nel cuore dell'Europa monta sempre più la rabbia dei rumeni contro il loro governo nazionale. Le strade di Bucharest e di molte altre città rumene sono diventate terreno di scontri violenti con la polizia. Il fermento della rivolta è dilagante anche negli Usa: è il movimento degli indignados, che occupano piazze reali e le piazze virtuali del web. E si riempiono infine anche le piazze italiane, per le proteste dei tassisti, dei camionisti e oggi anche dei pescatori. Tutto questo nel commento di Mimosa Martini in "Giorno per giorno" (guarda la puntata)
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