lunedì, gennaio 23, 2012
Da tre mesi è diventata mamma, ma oggi, grazie alla disponibilità della scuola, continua a studiare

di Claudia Zichi

Una giovane ragazza-madre napoletana di soli 13 anni da oggi può riprendere gli studi. Il tribunale dei minori di Napoli ha infatti stabilito, grazie sopratutto alla disponibilità della preside dell' Istituto Commerciale 'Filangieri' di Frattamaggiore (provincia di Napoli), che la neonata fosse accolta nella scuola. L la segreteria della scuola si è così trasformata in un'improvvisata nursery: carrozzine, bottigliette del latte e palloncini colorati tra i faldoni e i registri scolastici, e tutti a fare a gara per tenere in braccio la piccola D.

La tredicenne è stata "scoperta" dalla preside dell'Istituto Giuseppina Cafasso grazie alla campagna messa in piedi per fronteggiare la dispersione scolastica. "Era praticamente 'dispersa' - spiegano gli operatori scolastici – e quando l'abbiamo rintracciata abbiamo scoperto che stava per avere un figlio". Il tribunale per i minori, informato della vicenda, ha deciso, d'accordo con l'assistente sociale, che nonostante la studentessa fosse diventata madre da due mesi, doveva comunque seguire i corsi. La piccola ancora lattante è stata dunque affidata alle cure della preside e di tutte le insegnanti.

"Ci sono tre signore che si occuperanno della bimba - spiega la professoressa Rossella Ragona - siamo tutti impegnati perché alla bimba non manchi niente". La studentessa-madre ha solo tredici anni e il papà della bimba appena 18 , e non hanno a chi affidare la figlioletta durante le ore di lezione. La ragazzina può seguire i corsi solo se accompagnata dalla piccola: la bambina infatti, non può stare lontano dalla madre per più di due ore. Perciò tra una lezione e l'altra, al suono della campanella, la tredicenne A. si reca in segreteria ed allatta la bimba. Non potendo affidare la piccola alle cure della nonna, costretta a lavorare tutto il giorno, né al nonno, impiegato all'estero, alla tredicenne non restava altro che starsene a casa ad accudire sua figlia, nata lo scorso mese di novembre dall'amore con il fidanzato appena maggiorenne a cui la bimba è formalmente affidata. La preside ha anche deciso di trasferire la ragazza dalla sede succursale a quella centrale per tenere direttamente sotto controllo la situazione.

Il sindaco di Frattamaggiore, Francesco Russo, ha riferito che lunedì prossimo due assistenti sociali si recheranno all'Istituto Commerciale Filangieri per chiedere alla preside in che maniera si possano aiutare sia lei che la studentessa-madre. Sebbene la tredicenne non sia residente nel comune di Frattamaggiore, si prenderanno contatti con il sindaco del suo comune di residenza per trovare il modo di aiutarla insieme. Ovviamente la "nursery" nell'istituto non è altro che una soluzione temporanea e servono aiuti che consentano alla giovane madre di proseguire gli studi con più tranquillità. "Inizialmente era titubante - ha detto la professoressa Ragone – e si è tenuta costantemente in contatto sia con me che con la preside Cafasso per sapere come stava la sua bambina. Noi tutte l'abbiamo rassicurata e abbiamo chiesto la sua presenza solo quando necessario, cioé per l'allattamento. Poi, pian piano, siamo riuscite a fare in modo che, finalmente, tornasse a fare l'alunna".

Nell'Istituto Commerciale Filangieri quotidianamente vengono messe in atto strategie per contrastare la dispersione scolastica nella zona a nord di Napoli, territorio dove la formazione langue. "Su un bacino di 1522 ragazzi in età scolare con obbligo scolastico - dice con orgoglio la professoressa Ragone - solo in otto non frequentano".

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

Una storia tutta italiana. Non c'é che dire. Auguri.

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