Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, l’emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa Al Thani, e il presidente del Consiglio nazionale di transizione libico, Mustafa Abdel Jalil, sono tra le personalità che prenderanno parte sabato al primo anniversario della rivoluzione tunisina che lo scorso anno mise fine al regime di Zine el Abidine Ben Ali.
Agenzia Misna - Lo riferiscono fonti governative citate dalla stampa internazionale, secondo cui altri dirigenti stranieri parteciperanno alla cerimonia in programma al Palazzo del congresso a Tunisi. Benché il programma dei festeggiamenti non sia stato reso noto, l’agenzia di stampa ‘Tap’ ha riferito che l’Avenue Habib Bourghiba, al centro della capitale, sarà trasformata in uno spazio artistico con l’esposizione di 120 fotografie che racconteranno i principali eventi di un anno fa.
L’anniversario arriva in un momento in cui il nuovo governo guidato da Hamad Jebali, segretario generale del movimento Ennahda (vincitore delle elezioni di ottobre per l’Assemblea costituente), deve cominciare a dare risposte concrete sul fronte politico per creare le fondamenta della nuova Tunisia e sul fronte economico per dare risposte a una popolazione giovane che si era anche ribellata per l’assenza di prospettive.
Secondo stime fatte dall’istituto statunitense ‘Carnegie Endowment for International Peace’, i disoccupati nel 2011 sono saliti da 500.000 a 700.000 e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 17% della forza lavoro; il Prodotto interno lordo avrà una crescita compresa tra lo zero e l’un per cento rispetto a un’attesa pre-rivoluzione del 5%; il turismo, settore chiave dell’economia nazionale, ha avuto un calo del 50%, e gli investimenti stranieri sono diminuiti del 20% con 80 aziende che hanno lasciato il paese.
Agenzia Misna - Lo riferiscono fonti governative citate dalla stampa internazionale, secondo cui altri dirigenti stranieri parteciperanno alla cerimonia in programma al Palazzo del congresso a Tunisi. Benché il programma dei festeggiamenti non sia stato reso noto, l’agenzia di stampa ‘Tap’ ha riferito che l’Avenue Habib Bourghiba, al centro della capitale, sarà trasformata in uno spazio artistico con l’esposizione di 120 fotografie che racconteranno i principali eventi di un anno fa.
L’anniversario arriva in un momento in cui il nuovo governo guidato da Hamad Jebali, segretario generale del movimento Ennahda (vincitore delle elezioni di ottobre per l’Assemblea costituente), deve cominciare a dare risposte concrete sul fronte politico per creare le fondamenta della nuova Tunisia e sul fronte economico per dare risposte a una popolazione giovane che si era anche ribellata per l’assenza di prospettive.
Secondo stime fatte dall’istituto statunitense ‘Carnegie Endowment for International Peace’, i disoccupati nel 2011 sono saliti da 500.000 a 700.000 e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 17% della forza lavoro; il Prodotto interno lordo avrà una crescita compresa tra lo zero e l’un per cento rispetto a un’attesa pre-rivoluzione del 5%; il turismo, settore chiave dell’economia nazionale, ha avuto un calo del 50%, e gli investimenti stranieri sono diminuiti del 20% con 80 aziende che hanno lasciato il paese.
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