martedì, febbraio 07, 2012
Vagabondando sul web si possono trovare vari commenti agli articoli apparsi sulle prime pagine dei quotidiani di oggi in merito alle "calamità romane", come quelli sotto riportati (non me vogliano gli autori)...

di Silvio Foini

Ne riporto due soli, ma emblematici dall’intero concerto di campane che suonano a distesa nell’aere della penisola. Due modi di giudicare quanto accaduto a Roma capitale, andata al tappeto per qualche centimetro di neve ed esposto al pubblico ludibrio, con un sindaco che ora è accusato di presenziare sulle varie TV per trovare giustificazioni al proprio operato e lanciare accuse a destra e a manca. Secondo me, qualsiasi sindaco ci fosse stato, sarebbe accaduto egualmente quel che è accaduto. Inutile volere fare di Roma una città del Nord quando, per collocazione geografica, non lo è!

Poi, se davvero andiamo a vedere a chi attribuire le colpe, direi che potrebbero essere addebitate in parti più o meno uguali. Alemanno, dal canto suo, ha mostrato a “Porta a Porta” una cartina meteorologica che informava di scarse precipitazioni nevose sul Lazio evidenziandone altre cospicue su altre zone del centro Sud: il servizio meteo insomma non avrebbe previsto con esattezza quanta neve sarebbe scesa... e via di seguito. Se foste stati voi nei panni del vituperato sindaco che avreste fatto? Spese folli per dotare la città di spazzaneve o ammassi di sale in quantità industriali? Previdenti bisogna essere: fra circa 25 anni nevicherà ancora sull’Urbe.

Inutile prendersela con qualcuno: le fatalità accadono quando meno ce le si aspetta. A volte sono positive ed altre negative, e sicuramente si può sempre fare meglio. Fin qui il mio pensiero, ma ora leggete sotto, fate le debite considerazioni… e che Dio ce la mandi buona.


1°) - Alemanno ha tutte le colpe di questo mondo, Roma sporca, Roma ladrona,Roma che non funziona bene.....ecc... ecc... ma sulla questione neve che cosa pretendevate da lui? Cosa avrebbe dovuto fare? Credete forse che sia facile con i mezzi a disposizione far fronte ad un avvenimento ECCEZIONALE come quello di questi giorni? Secondo voi, col senno di poi cosa sarebbe successo se un mese fa Alemanno avrebbe proposto di prendere 10 milioni di euro dalla cassa per comprare i mezzi spala neve e assumere più personale per un eventuale o ipotetica nevicata? Lo avreste tutti preso per pazzo!!! Finitela di fare politica su tutti gli avvenimenti e pensate un po’ ad andare a spalare piuttosto che pretendere sempre tutto. Roma non è Helsinki, e non ha senso investire milioni di euro per comprare spalaneve ed altri mezzi per usarli una volta ogni 25 anni, oltre al fatto che questi mezzi hanno un costo di manutenzione e un costo per il personale. L'Italia va male per colpa dei politici come Alemanno, MA ANCHE per colpa della gente che pretende tutto senza mai rimboccarsi le maniche.

2°) - Ma ve lo ricordate quando le prodi legioni romane conquistavano l'intera Europa giungendo fino nelle fredde terre della Britannia? In quelle lande hanno issato i loro vessilli per quasi quattrocento anni e in quel lasso di tempo sicuramente un po' di neve l'avranno vista. Altri tempi e altri romani. Quello che è successo negli scorsi giorni ha un sapore apocalittico, ma solo nella città caput mundi, qui nella Gallia Cisalpina, dove vivo io, sono giorni che siamo abbondantemente sotto lo zero e di neve ne abbiamo spalata, il solo commento delle genti insubri è stato: è l'inverno! In realtà la nostra fortuna è non avere un pontifex Maximus Catodicus che si copre di ridicolo in diretta tv in alta uniforme Himalayana, adirato contro un pugno di neve. Questa faccenda nelle future generazioni romane sarà ricordata come una tra le peggiori disfatte dei figli della lupa, al pari della disastrosa battaglia della foresta di Teutoburgo, guarda caso anche allora ad opera di genti Alemanne. Ave Maximo, spectator te saluta!

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

No comment! Troppo facile.

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