mercoledì, febbraio 08, 2012
Una politica fallimentare che ha colpito essenzialmente la popolazione, per alcuni; una misura legittima contro un governo repressivo per altri.

Misna - Sta di fatto che l’embargo imposto dagli Stati Uniti a Cuba compie mezzo secolo senza aver raggiunto il suo obiettivo dichiarato, rovesciare i fratelli Castro, e senza che per il momento se ne intraveda la sollevazione, ampiamente richiesta a più riprese dalla quasi totalità della comunità internazionale, come conferma ogni anno, da un ventennio, il pronunciamento dell’Assemblea generale dell’Onu. Nel 2011 gli unici a opporsi sono stati Usa e Israele.

Il primo indizio che stava per essere dichiarato, scrive non senza ironia oggi il quotidiano in lingua spagnola ‘Nuevo Herald’ di Miami – cuore dell’anticastrismo – arrivò quando il presidente John F. Kennedy ordinò al suo addetto stampa di comprargli quanti più sigari cubani H. Upmann riuscisse a reperire: il suo collaboratore tornò dall’isola con 1200 ‘puros’. Il 3 febbraio 1962 Kennedy proclamò l’embargo motivandolo con “l’offensiva sovversiva del comunismo sino-sovietico con cui il governo di Cuba è pubblicamente allineato”; quattro giorni più tardi, a un anno dalla fallita invasione della Baia dei Porci, nel momento più teso della Guerra Fredda, divenne effettivo.

“Parliamo con i russi, parliamo con i cinesi, oggi abbiamo addirittura relazioni normali col Vietnam. Commerciamo con tutti loro. Allora perché non con Cuba?” ha osservato Wayne Smith, che nel 1961, quando le relazioni bilaterali furono interrotte era un giovane diplomatico all’Avana – separata dalla Florida da appena 90 miglia di oceano – dove tornò quando furono parzialmente ripristinate con l’amministrazione di Jimmy Carter. Eppure, grazie a una clausola che consente il commercio di prodotti alimentari e di alcuni prodotti farmaceutici nel 2010 gli Usa sono stati il settimo socio commerciale dell’isola cha ha acquistato beni per 410 milioni di dollari.

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

cuba! esempio di dignita, ugualianza ,autodeterminazione!!!www lo stato canaglia cubano

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