La Coldiretti lancia l'allarme: nelle campagne servono almeno 35mila lavoratori stagionali extracomunitari. Occorre che in tempi stretti venga pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che definisce le quote di ingresso per il lavoro stagionale.
di Silvio Foini
Ecco puntuale il tormentone. Extracomunitari e alla svelta. Scusate ma mi sorge spontanea la domanda: con tutti i giovanotti disoccupati in forza ed in salute che abbiamo, avremmo davvero bisogno di immigrati per la raccolta stagionale? Allora hanno ragione loro quando sostengono che i nostri giovani non desiderano affatto piegare la gobba né sporcarsi le mani, e quindi si prestano loro. Vero anche che costa meno impiegare manodopera che non si lamenta se la sicurezza non è delle migliori quando non sia addirittura assente...
Se un paese come il nostro che dovrebbe risorgere dalle proprie ceneri rifiuta il lavoro perché troppo pesante e non molto qualificante, il buon Monti di gatte da pelare ne ha davvero troppe. Questo tempo che stiamo vivendo ricorda molto da vicino il secondo dopoguerra, quando i padri di famiglia si prestavano in tutti i modi all’impegno di portare a casa la michetta per mogli e figli. Oggi è sicuramente più comodo cercare il sostegno sociale da parte di uno stato che non ha più risorse nemmeno per sé, che taglia le pensioni a chi ha sempre lavorato e che fra poco, avanti di questo passo, si dovrà vedere sempre più vicino alla Grecia a domandare prestiti.
Tranquilli signori, chi scrive la gobba l’ha piegata a iosa anche andando a fare lavori ben più umili di quelli cui era preparato: bisogna far di necessità virtù. Anche se pesa. Allora, giovani senza lavoro, pensate che non sarebbe una bella esperienza di socializzazione andar sui campi a raccogliere ortaggi, frutta e anche qualche euro per le sigarette in attesa di tempi migliori? Speriamo che qualcuno al governo ci pensi ed organizzi dei bei camping di lavoro. Ovviamente in regola con i contributi!
di Silvio Foini
Ecco puntuale il tormentone. Extracomunitari e alla svelta. Scusate ma mi sorge spontanea la domanda: con tutti i giovanotti disoccupati in forza ed in salute che abbiamo, avremmo davvero bisogno di immigrati per la raccolta stagionale? Allora hanno ragione loro quando sostengono che i nostri giovani non desiderano affatto piegare la gobba né sporcarsi le mani, e quindi si prestano loro. Vero anche che costa meno impiegare manodopera che non si lamenta se la sicurezza non è delle migliori quando non sia addirittura assente...
Se un paese come il nostro che dovrebbe risorgere dalle proprie ceneri rifiuta il lavoro perché troppo pesante e non molto qualificante, il buon Monti di gatte da pelare ne ha davvero troppe. Questo tempo che stiamo vivendo ricorda molto da vicino il secondo dopoguerra, quando i padri di famiglia si prestavano in tutti i modi all’impegno di portare a casa la michetta per mogli e figli. Oggi è sicuramente più comodo cercare il sostegno sociale da parte di uno stato che non ha più risorse nemmeno per sé, che taglia le pensioni a chi ha sempre lavorato e che fra poco, avanti di questo passo, si dovrà vedere sempre più vicino alla Grecia a domandare prestiti.
Tranquilli signori, chi scrive la gobba l’ha piegata a iosa anche andando a fare lavori ben più umili di quelli cui era preparato: bisogna far di necessità virtù. Anche se pesa. Allora, giovani senza lavoro, pensate che non sarebbe una bella esperienza di socializzazione andar sui campi a raccogliere ortaggi, frutta e anche qualche euro per le sigarette in attesa di tempi migliori? Speriamo che qualcuno al governo ci pensi ed organizzi dei bei camping di lavoro. Ovviamente in regola con i contributi!
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Sono presenti 7 commenti
Perché queste sagge proposte non vengono dai governi? Datevi una mossa che le soluzioni ci sono.
Siamo 13 giovani disoccupati intorno ai trenta anni della provincia di Cuneo e se ci chiamassero a raccogliere i pomidori ci andremo anche domani.
Ma noi non ci vogliano. Siamo italiani.
Una domanda. Venti o trenta anni fa chi faceva le raccolte stagionali? I pomodori e il resto non sono mai mancati sulle nostre tavole e gli stranieri stavano ancora nei loro paesi. Cosa é cambiato? Ha ragione chi ha scritto che si deve fare di necessità virtù. Non vi sembra che sia ora? Adesso magari?
Ha detto cose giuste, ma 35000 posti su un territorio nazionale non sono neanche un gran numero. Sarebbe un grande aiuto anche fornire dei dati su dove sono questi posti, su chi contattare.
Che i comuni espongono bandi di reclutamento per le raccolte stagionali. Il governo crei delle cooperative di lavoro che si spostino ove occorrono. Cosa fa la grande sinistra? Nemmeno una proposta. 35mila non sono tanti ma dopo che faranno? Mica tornano a casa. Staran qui ad ingrossare le file dei poveretti e aspettare i ricongiungimenti familiari. Lavoro a chi non l'ha ma agli italiani. Monti svegliati!!!
Contattare la Coldiretti per chiedere lavoro.
Scusa tanto ma dici sciocchezze. Mediamente un extracomunitario guadagna 20 euro al giorno, per 12/14 ore di lavoro senza garanzie , dorme nel migliore dei casi nei ruderi abbandonati, mangia come può, non si lava, alla mercè dei caporali mafiosi? Perchè ha come obiettivo di mandare anche solo 100 euro a casa con cui ci vive una famiglia. Immagina un italiano che si sposta da cuneo, come i ragazzi che si sono offerti, andare in Puglia per 20 euro al giorno in quelle condizioni?
E questo dopo anni di lotte per la dignità del lavoro? Cosi dobbiamo diventare schiavi come i cinesi? Ai miei tempi, quando i pomodori li andavo a raccogliere ci si batteva perchè aumentassero i salari e per un periodo la paga era più che dignitosa. Poi hanno fatto venire i clandestini, tenuti rigorosamente nell'illegalità in modo che non possano lamentarsi e li si possa sfruttare..e voi li appoggiate? Deficienti che siete cosi non ci sarà mai lavoro dignitoso per nessuno, nè per gli extracomunitari ne per gli autonomi. davvero aspirate tutti a lavorare come i cinesi? ma che siete deficienti?
Ci si batta affinchè li regolarizzi ed abbiano una paga decente, cosicchè possano andarci anche i ragazzi italiani
Esatto. Battiamoci per una paga onorevole ma facciamo da noi le raccolte. Cosa ci vuole? La volontà del governo che strepita perché abbiamo la disoccupazione giovanile.Se poi i nostri non bastano che si ricorra agli stranieri ma non "solo" a quelli. Tu raccoglievi i pomodori e sai con quanta fatica quindi. Però almeno lavorarvi.
Ciao.
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