La repressione in Siria miete ogni giorno decine di vittime innocenti: vengono uccisi anche i bambini e i feriti negli ospedali.
In Siria è ormai un continuo bagno di sangue, ma nessun paese interviene per fermare questa strage. Mimosa Martini ci legge una lettera di denuncia, che è anche un 'grido' di aiuto, di un famoso scrittore siriano, Khaled Khalifa. La lettera è stata diffusa su internet e l'autore racconta l'immenso dramma che sta vivendo il suo popolo. Il mondo resta a guardare e condanna ma nessun paese interviene per fermare questo massacro quotidiano, a causa del veto russo e cinese. Nemmeno la lega araba va oltre le parole di condanna o le sanzioni, mentre il popolo siriano muore ogni giorno sotto il tiro delle bombe. Khaled Khalifa rappresenta una voce autorevole di un popolo oppresso ed è compito del media di tutto il mondo diffondere la sua lettera. Lpl lo fa attraverso le parole di Mimosa Martini nella nuova puntata di "Giorno per giorno"
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In Siria è ormai un continuo bagno di sangue, ma nessun paese interviene per fermare questa strage. Mimosa Martini ci legge una lettera di denuncia, che è anche un 'grido' di aiuto, di un famoso scrittore siriano, Khaled Khalifa. La lettera è stata diffusa su internet e l'autore racconta l'immenso dramma che sta vivendo il suo popolo. Il mondo resta a guardare e condanna ma nessun paese interviene per fermare questo massacro quotidiano, a causa del veto russo e cinese. Nemmeno la lega araba va oltre le parole di condanna o le sanzioni, mentre il popolo siriano muore ogni giorno sotto il tiro delle bombe. Khaled Khalifa rappresenta una voce autorevole di un popolo oppresso ed è compito del media di tutto il mondo diffondere la sua lettera. Lpl lo fa attraverso le parole di Mimosa Martini nella nuova puntata di "Giorno per giorno"
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