giovedì, febbraio 16, 2012
Un gruppo di giovani manifestanti saharawi ha assaltato la sede del Fronte Polisario (Frente Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro) a Tinduf, e chiedendo le dimissioni del segretario Mohamed Abdelaziz, anche presidente della Repubblica araba sahrawi democratica (Rasd).

Misna - La manifestazione – che ha fatto seguito ad un altro episodio simile verificatosi davanti alla sede del Polisario sabato scorso e terminata con scontri e l’arresto di tre giovani – dà espressione al malcontento che serpeggia soprattutto tra le giovani generazioni sahrawi, per l’assenza di progressi nei negoziati con il Marocco. Nel corso della protesta di ieri, conclusasi con l’assalto agli uffici del Polisario, i giovani hanno chiesto la liberazione dei tre compagni arrestati, tutti esponenti di un gruppo riformista che chiede il cambiamento all’interno del gruppo dirigente del Polisario e le dimissioni di Abdel Aziz.

In vista della ripresa a febbraio, a New York, delle trattative mediate dall’Onu con il governo di Rabat, il presidente Abdelaziz ha fatto accenno a “un cauto ottimismo” ma sono in molti a ritenere che se anche stavolta le trattative fallissero, il ritorno alle armi sarebbe praticamente inevitabile.

[AdL]

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