venerdì, marzo 09, 2012
Dopo 20 anni si rinnovano le promesse per migliorare le condizioni di salute della Terra

di Paola Bisconti

In occasione del “World Future Energy Summit” che si è svolto ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, l segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ha dichiarato il 2012 “Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile”. L’iniziativa procede sulle orme degli eventi che hanno caratterizzato il 2011, indetto anno delle foreste, e del 2010, l’anno della biodiversità. Con l’intento di sensibilizzare sempre di più la popolazione sulla qualità dell’ambiente, si sta promuovendo una rivoluzione globale che consenta l’accesso all’energia pulita a tutti. 1,6 miliardi di persone vivono ancora senza un accesso all’elettricità e utilizzano la legna, il carbone o i rifiuti come fonte di riscaldamento.

La risoluzione 65/151 dell’ONU si pone tre obiettivi da conseguire: l’impiego universale dei moderni servizi energetici, il raddoppio del tasso d’aumento dell’efficienza energetica, l’aumento della quantità di energia rinnovabile nel mix energetico globale. I propositi seguono la scia del progetto ecologico di 20 anni fa a Rio De Janeiro, dove si svolse il primo Summit della Terra, un evento senza precedenti che ha favorito la stesura del protocollo di Kyoto. Dopo 10 anni, nel 2002, si organizzò un secondo evento della stessa importanza a Johannesburg, in Sud Africa.

Il futuro del pianeta, sostiene Ban Ki-Moon, dipende da una ridistribuzione equa delle risorse naturali intese come chance di una vera prosperità. Il 3% delle spese globali sarà sufficiente per effettuare gli investimenti nel settore dell’energia e assicurarsi un miglioramento per i prossimi 20 anni. Il segretario dell’Onu lancia una sfida che consenta la riduzione dei rischi climatici e la crescita economica nonché la pace e la sicurezza. L’utilizzo dell’energia pulita, infatti, è essenziale per alleviare le fatiche dell’uomo, aumentare la produttività agricola, progredire in campo medico e scientifico, rendere le comunità indipendenti.

Il “World Watch Institute”, intanto, suggerisce 12 linee verdi da seguire per concretizzare il principio di sostenibilità nella vita quotidiana: riciclare, spegnere la luce, cambiare le lampadine, bere l’acqua del rubinetto, abbassare il riscaldamento, recuperare il cibo, comprare i prodotti locali, andare in bici, condividere la macchina, fare un orto, utilizzare il compostaggio, mangiare meno carne. Soluzioni semplici da mettere subito in pratica!

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