martedì, marzo 13, 2012
Un uomo distinto dalla “generosa disponibilità verso il prossimo” e dal contributo offerto “alla pacifica convivenza tra i popoli”.

Radio Vaticana - Sono questi i tratti che Benedetto XVI mette in risalto di Franco Lamolinara, l’ingegnere italiano rapito dieci mesi fa e ucciso giovedì scorso in Nigeria, durante il blitz condotto contro i sequestratori da forze britanniche e nigeriane. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il Papa esprime ai familiari sentimenti di “vivo cordoglio” per il “grave lutto che li ha colpiti”, assicurando preghiere ed estendendo la sua benedizione a coloro che ieri hanno preso parte alla “celebrazione esequiale ed ai concittadini di Gattinara”.

Il cardinale Bertone conclude il telegramma facendosi vicino, scrive, ai familiari e agli amici di Lamolinara, "incontrati in agosto per sostenere la loro speranza in questo momento tanto difficile”. Il primo agosto 2011, il porporato aveva incontrato la famiglia Lamolinara in occasione della Messa per il suo 20.mo di ordinazione episcopale, presieduta nel Duomo di Vercelli. (A cura di Alessandro De Carolis)

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