lunedì, marzo 19, 2012
Liberazione di prigionieri politici e meno repressione per la liberazione di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo

E-ilmensile - Si fanno sempre più difficili le trattative per liberare i due italiani rapiti in India da un gruppo di ispirazione maoista. Paolo Bosusco e Claudio Colangelo sarebbero ora in una località sconosciuta del distretto di Kandhamal, mentre il leader dei militanti, Shabhasachi Panda, in un messaggio audio aveva fissato per la scorsa notte l’ultimatum al quale le autorità dovevano rispondere per ottenere la liberazione dei rapiti : si tratta di 13 punti ben precisi. Eccoli in dettaglio.

1-Le tribù non sono merci per i turisti e le zone tribali non sono destinate al turismo. Questo dovrebbe essere espresso chiaramente dal governo che dovrebbe punire coloro che violano questa norma.

2- Fatta eccezione per le stazioni di polizia esistenti, ritirare tutti gli accampamenti di polizia immediatamente. Creare un’atmosfera favorevole per i colloqui relativi ai problemi della gente.

3- Ritirare il divieto di riunirsi per il Partito Comunista dell’India (Maoista).

4- Rilasciare Arati Majhi incondizionatamente.

5- Rilasciare tutti: anche Ashutosh, Kamalakanta Sethi, Sujata, Kishore Jena, Pratap e Majulata

6- Rilasciare Subhashri Das e Lalit che sono stati arrestati nuovamente dopo il loro rilascio da parte dei giudici

7- Rilasciare tutti i prigionieri innocenti, tra cui Shatrughan Biswal, Uttam, Shekarh, Sudarshan Mandal, Ramesh Nayak, Lata, Bijal e Ratna Rayagada, Gajapati, Kandhamal, Ganjam, Nayagarh, Sambalpur, Mayurbhanj e Keonjhar.

8- Riconoscere ufficialmente le tribù otia, Konda Dora, Acha Kui, Gauda Kui, Kumbhara Kui, Sahara, Odia Kanda e Khaira.

9- Fornire acqua potabile allo Stato dell’Odisha, irrigare tutti i terreni, fornire una struttura medica gratuita e un’istruzione gratuita per gli studenti fino alle scuole superiori.

10- Giro di vite nella polizia: stop a tutti i movimenti anti-terrestri di acquisizione, compresi quelli nelle aree di Posco-Kalinga Nagar-Vedanta.

11- Liberare i leader dei movimenti di massa democratici come Gananath Patra e ritirare tutte le accuse nei confronti delle persone che partecipano a Mandrabaku, Nedingpadar, Gudari e Narayanpatna.

12- Richiedere un’inchiesta a delle agenzie indipendenti sulla detenzione illegale dei maoisti.

13- Liberare Malkangir, prigioniero dal febbraio dell’anno scorso.

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

I commenti sono inutili. La sola certezza è che i comunisti restano quello che sono cioè la più sanguinaria e totalitaria ideologia che il mondo abbia conosciuto.

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