sabato, marzo 10, 2012
Un gruppo di scienziati italiani è potuto entrare liberamente in Corea del Nord per studiare insieme agli esperti nordcoreani il vulcano Baekdu, che sembra volersi risvegliare...

Si è conclusa da pochi giorni la missione della delegazione italiana a Pyongyang, capitale della Corea del Nord (DPRK), su invito dell'Institute of Vulcanology e dell'Earthquake Administration per un incontro con esperti italiani nel settore della vulcanologia. La delegazione italiana era costituita dall'esperto e capomissione livornese Antonio Caprai del CNR - Istituto di Geoscienze e Georisorse di Pisa, e da Orlando Vaselli, Direttore del dipartimento scienze della terra dell'Università di Firenze. Sono stati stipulati accordi che prevedono il monitoraggio del vulcano Baekdu, che mostra segnali di possibile risveglio dopo che l'ultima eruzione si è avuta nel 1903.

Gli incontri con gli esperti nordcoreani si sono svolti in un clima di estrema collaborazione e fiducia verso l'Italia, che sarebbe il primo paese occidentale ad avere una collaborazione scientifica con evidenti ricadute istituzionali. La delegazione italiana è stata accompagnata durante la visita dall'ambasciatore italiano, Sergio Mercuri, in Sud Corea, rappresentante anche per la DPR Korea e dal responsabile scientifico presso l'ambasciata Antonino Tata. L'esperienza positiva di questa missione scientifica permetterà di sviluppare rapporti estremamente utili per un valido e prezioso interscambio culturale.

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