Ammortizzatori sociali e articolo 18 al centro dell’incontro di questa mattina tra il ministro del Welfare Fornero e i leader di Cgil Cisl e Uil. Si tratta dei due temi più spinosi nella trattativa in corso per la riforma del mercato del lavoro. Ma le posizioni sembrano essere meno distanti.

Radio Vaticana - L’accordo è realizzabile e può essere chiuso la prossima settimana. Il ministro Elsa Fornero mostra ottimismo dopo l’incontro di questa mattina con i leader sindacali. Ottimismo sostanzialmente confermato da Camusso, Bonanni e Angeletti, che però non dicono se e come sia stato sciolto il nodo del nuovo sistema di ammortizzatori proposto dal Governo, che anticipa lo stop alla mobilità riducendone la durata; e che ai sindacati non piace perché - spiegano - non allarga la platea e rischia di lasciare per strada molti lavoratori per l'effetto combinato con l'innalzamento dell'età di pensione. Oggi il ministro Fornero ha comunque assicurato che ci sono sufficienti risorse per fare una buona riforma degli ammortizzatori sociali. Quanto all’articolo 18, secondo il segretario della Cisl Bonanni può essere ristrutturato, fermo restando che occorre combattere abusi e discriminazioni. Il leader Cgil Susanna Camusso sollecita risposte concrete per scongiurare il rischio di tensioni sociali. Pericolo paventato anche dal ministro dello Sviluppo economico Passera che definisce impressionante il disagio occupazionale che si è creato in Italia.